Come faccio a scegliere il miglior antidolorifico articolare?

Impacchi freddi e caldi, unguenti topici, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e integratori orali sono generalmente i metodi più raccomandati per il trattamento del dolore articolare. Formulati per agire dalla superficie della pelle verso l’interno, unguenti, impacchi o antidolorifici articolari contenenti capsaicina o acido salicilico forniscono sollievo dal dolore, mentre i FANS da banco in genere riducono l’infiammazione diminuendo il disagio. Diversi studi suggeriscono che gli integratori contenenti glucosamina e condroitina riducono anche l’infiammazione e il disagio legati alla lesione articolare.

Il dolore articolare localizzato comune negli adulti di solito deriva da una lesione o dagli effetti dell’invecchiamento e legamenti e tendini tesi spesso provocano distorsioni dolorose. L’uso ripetitivo o il movimento eccessivo di una particolare articolazione può causare infiammazione e disagio. Generalmente, quando le persone invecchiano, la cartilagine che ammortizza le articolazioni e previene l’attrito tra le ossa si deteriora, causando vari gradi di disagio legati alla quantità di usura. Ognuna di queste situazioni può comportare la necessità di un analgesico articolare.

L’alternanza di impacchi freddi e caldi su un’articolazione lesa spesso aiuta la guarigione e fornisce sollievo. Durante il primo giorno dopo l’infortunio, un impacco di ghiaccio agisce come antidolorifico riducendo il gonfiore e l’infiammazione. Lenire i nervi e i tessuti irritati generalmente riduce il dolore e le applicazioni calde favoriscono la circolazione sanguigna nell’area interessata. L’aumento del flusso sanguigno e le sostanze nutritive contenute nel sangue forniscono gli strumenti necessari per il processo di riparazione.

I cerotti cutanei alla capsaicina di varie dimensioni sono generalmente utilizzati per alleviare il dolore articolare cronico. I ricercatori ritengono che il calore prodotto dalla capsaicina penetri nella pelle e desensibilizzi i nervi irritati impoverendo i neurotrasmettitori responsabili dei segnali di dolore. I medici suggeriscono che l’effetto antidolorifico aumenta con applicazioni aggiuntive; tuttavia, la crema alla capsaicina per il dolore articolare deve essere applicata con parsimonia o può verificarsi irritazione della pelle.

L’acido salicilico è un componente dell’aspirina. Questo antidolorifico articolare ha proprietà sia analgesiche che antinfiammatorie. Comunemente presenti negli unguenti combinati con una qualche forma di mentolo, i salicilati penetrano nella pelle e inibiscono i neurotrasmettitori che inviano segnali di dolore. Il mentolo agisce producendo un effetto calmante rinfrescante o riscaldante, che attenua la sensazione di dolore. I salicilati o altre forme di FANS non devono essere utilizzati per il dolore articolare nei bambini a meno che non siano approvati da un operatore sanitario.

I FANS da banco, tra cui aspirina, ibuprofene e naprossene, eliminano tipicamente l’infiammazione fornendo un’adeguata gestione del dolore articolare. Gli operatori sanitari, tuttavia, suggeriscono che l’uso cronico di FANS può causare emorragie anomale o ulcerazioni gastrointestinali. Il paracetamolo può essere utilizzato anche per alleviare il dolore, ma non ha proprietà antinfiammatorie.

Glucosamina e condroitina sono integratori orali da banco comunemente usati per il dolore articolare. L’antidolorifico glucosamina si trova naturalmente in tutto il corpo ed è un costituente del fluido che circonda le articolazioni. La condroitina è un composto naturale che si trova nella cartilagine. Gli scienziati hanno scoperto che la glucosamina e la condroitina usate singolarmente o in combinazione riducono il dolore articolare e l’infiammazione ma non riparano o sostituiscono la cartilagine.