Un sistema di inventario è il metodo interno che un’azienda utilizza per ordinare, controllare e rendere conto dei prodotti che vende ai consumatori. Un sistema di inventario per le piccole imprese rispecchierà il processo di una società più grande, sebbene in un ambiente meno intenso, data la differenza di dimensioni tra le società. Nell’ambiente aziendale sono comuni due tipi di sistemi di inventario: periodici e perpetui. Si tratta di sistemi basati sulla contabilità, sebbene un’azienda crei spesso le proprie pratiche di inventario attorno a questi sistemi.
Quale sistema di inventario per le piccole imprese è meglio per una determinata azienda dipenderà spesso dal tipo di merce venduta da un’azienda. Ad esempio, le piccole imprese che vendono prodotti simili o grandi gruppi di articoli possono beneficiare maggiormente di un sistema di inventario periodico, che si aggiorna solo una volta al mese o su base trimestrale. Questo è vantaggioso perché la piccola impresa inizierà ogni mese con un dato di inventario di apertura e lo aggiornerà alla fine del periodo contabile. Ciò elimina la necessità di dedicare tempo a contare elementi che non sono facili da separare o comportano un processo che richiede tempo e che porta via da attività generatrici di denaro.
Il sistema di inventario perpetuo è molto più coinvolto; in base a questo sistema, una società aggiornerà il suo libro mastro contabile dopo ogni acquisto, vendita o rettifica del conto inventario. Questo sistema di inventario per piccole aziende funziona bene per le aziende con articoli singoli o prodotti di inventario estremamente preziosi. Pur richiedendo più tempo, offre una maggiore precisione per le piccole imprese e la possibilità di ordinare con precisione l’inventario senza avere troppi prodotti a portata di mano.
La valutazione dell’inventario è anche una caratteristica importante di un sistema di inventario per piccole imprese. La valutazione determina il costo nel conto scorte dell’azienda e il costo delle merci vendute per ciascun periodo contabile. Tre metodi sono più comuni negli affari: first in, first out (FIFO); ultimo in, primo in uscita (LIFO); e il calcolo ponderato del costo medio. FIFO richiede alla società di vendere i beni più vecchi elencati per primi nel suo inventario contabile contabile. Ciò comporterà il costo più elevato rimasto nel conto inventario e il costo più basso delle merci vendute, con conseguente aumento del reddito netto registrato a conto economico. LIFO è l’opposto di FIFO; pertanto, il costo delle merci vendute è più elevato e l’inventario disponibile è inferiore a FIFO. Il metodo della media ponderata calcola un nuovo costo per ciascun articolo di magazzino dopo aver effettuato acquisti e rettifiche sul conto.
La selezione del metodo di valutazione per un sistema di inventario per piccole imprese dipenderà dal modo in cui la società desidera dichiarare il reddito netto. La teoria generale è che la FIFO registra un reddito netto più elevato, con il risultato di una maggiore responsabilità fiscale per le piccole imprese. Ciò può creare una situazione di flusso di cassa difficile se la società deve pagare le tasse al governo nazionale o locale.