Come fanno le reti a sapere quante persone stanno guardando un programma TV?

Sebbene diverse regioni possano utilizzare vari metodi, il modo tradizionale per monitorare le abitudini di visione televisiva è stato un sistema di valutazione. In molti paesi, compresi gli Stati Uniti, la Nielsen Company utilizza dispositivi interni che tengono traccia delle abitudini di visualizzazione di migliaia di persone. Questi numeri rappresentano ciò che guardano le persone medie di una certa età e genere, che quindi indicano il numero di spettatori che probabilmente guardano un particolare programma. Le reti utilizzano queste informazioni per valutare la popolarità di determinati spettacoli, il che determina quanto addebitano alle aziende per pubblicizzare durante tali programmi.

La compagnia Nielsensen

La Nielsen Company tiene traccia dei programmi che gli spettatori guardano sulle reti televisive attraverso un campione rappresentativo di circa 25,000 famiglie che consentono all’azienda di registrare i programmi che guardano. Questo è un campione abbastanza piccolo, considerando che le famiglie statunitensi con televisori per la stagione di ascolto 2010-2011 sono state stimate in quasi 116 milioni, ma scelgono le persone in base alla loro capacità di rappresentare popolazioni diverse. Ad esempio, Nielsen potrebbe scegliere una famiglia con adulti e bambini di più sessi e fasce di età per rappresentare meglio un maggior numero di spettatori.

Come vengono raccolte le informazioni

Ogni volta che qualcuno in una famiglia Nielsen accende un televisore, indica di chi si tratta e il riquadro tiene traccia per quanto tempo la persona guarda uno spettacolo. Ogni membro di una famiglia ha le proprie abitudini di visione registrate individualmente, indicando chi sta guardando la televisione in un dato momento. Se più persone, inclusi gli ospiti, visualizzano un programma, ciascuna inserisce le informazioni sulla propria età e sesso nella casella in modo che le abitudini di visualizzazione di ciascuna persona possano essere tracciate. Questi dati specifici per il visualizzatore distinguono le informazioni registrate da Nielsen dai dati raccolti da un normale televisore via cavo.

Campionamento

Nielsen trasforma questo campione di spettatori in una percentuale che rappresenta il totale degli spettatori. Se 2,500 persone nelle famiglie Nielsen guardano Example News Show in una settimana, ad esempio, concludono che il 10% degli spettatori televisivi in ​​tutte le famiglie ha guardato lo spettacolo. Ciò indicherebbe una valutazione di 10 punti e le reti classificano i loro spettacoli in base al numero di spettatori che hanno ogni settimana.

Dati demografici e valutazioni commerciali

Più importanti delle sole valutazioni di uno spettacolo sono determinati dati demografici e “valutazioni commerciali” per un programma. Poiché la casella Nielsen tiene traccia delle abitudini di visualizzazione in base all’età e al sesso, le aziende possono rivolgersi in modo specifico a determinati gruppi, come le persone di età compresa tra 18 e 49 anni. Questa fascia di età tende ad acquistare più prodotti rispetto alle altre età, quindi è diventata la fascia demografica più importante per molti inserzionisti. Le reti possono addebitare più soldi agli inserzionisti che inseriscono annunci pubblicitari in uno spettacolo con un numero elevato di spettatori in questa fascia demografica, anche se le valutazioni complessive dello spettacolo sono inferiori a quelle di un altro programma più popolare tra il pubblico più anziano o più giovane.

La Nielsen Company ha anche stabilito un rating secondario chiamato “valutazione commerciale”, che si basa sulle abitudini di visualizzazione degli annunci pubblicitari. Le valutazioni hanno valore per le reti perché utilizzano questi numeri per vendere tempo agli inserzionisti. Le valutazioni degli annunci pubblicitari indicano se le persone stanno effettivamente guardando gli annunci pubblicitari o semplicemente li saltano attraverso i programmi registrati o il cambio di canale. Molti inserzionisti si preoccupano più delle valutazioni commerciali che delle valutazioni generali o delle quote di mercato, dal momento che gli spettatori che saltano i loro annunci pubblicitari non sono così preziosi per loro come quelli che guardano gli annunci.
Mesi di spazzate
Molti telespettatori hanno sentito il termine “sweep” relativo alle valutazioni. Durante i mesi di novembre, febbraio, maggio e luglio, Nielsen invia diari di visualizzazione a milioni di famiglie. Le persone tengono un registro manuale di ciò che guardano e quindi inviano queste informazioni all’azienda. Le reti spesso eseguono programmi particolarmente entusiasmanti per attirare più spettatori durante questi mesi, il che aumenta il loro numero nei diari raccolti.

Visione differita e televisione su Internet
Un problema importante che è sorto per i sistemi di classificazione è la crescente popolarità dei videoregistratori digitali (DVR) che consentono alle persone di registrare gli spettacoli e guardarli in un secondo momento, chiamata “visione spostata nel tempo”. Le valutazioni Nielsen prendono in considerazione questi spettatori, ma non possono tenere traccia esattamente di quali programmi vengono guardati a che ora, solo che gli spettatori li hanno registrati e probabilmente li hanno guardati entro circa tre giorni. Poiché molte persone saltano gli annunci pubblicitari durante la riproduzione sui DVR, molti inserzionisti non si preoccupano molto di questi numeri.
La maggiore disponibilità di spettacoli su Internet ha offerto nuove possibilità per tenere traccia delle abitudini di visualizzazione. Le reti televisive possono facilmente vedere quante persone pagano e scaricano uno spettacolo attraverso vari siti Web e molti di loro offrono spettacoli gratuitamente con pubblicità limitata. Il numero di download può essere registrato dalle reti televisive e potrebbe influenzare le decisioni sul mantenimento di determinati programmi in onda. Tuttavia, molti inserzionisti non considerano tale visione preziosa quanto la normale visione della TV, il che ha reso i flussi Internet per gli spettacoli meno importanti dal punto di vista finanziario rispetto alle trasmissioni tradizionali.