Come funziona uno stress test con dobutamina?

Un test da sforzo con dobutamina funziona imitando la risposta del cuore all’esercizio senza la necessità di uno sforzo fisico. Questo test viene eseguito somministrando un farmaco chiamato dobutamina per aumentare la frequenza cardiaca. Durante il test viene spesso somministrato anche un altro composto chiamato Cardiolite® per aiutare a creare immagini chiare delle arterie coronarie. Durante il test vengono scattate due serie di immagini: una per mostrare la risposta del cuore durante la fase di riposo e una seconda per mostrare la risposta del cuore durante la fase di stress. Uno stress test con dobutamina può essere utilizzato come un modo semplice e accurato per scoprire problemi coronarici in individui che non sono in grado di sostenere uno stress test su tapis roulant.

Sapere cosa aspettarsi prima di uno stress test con dobutamina può essere utile per prepararsi all’esperienza. A seconda che lo stress test della dobutamina venga eseguito con un elettrocardiogramma (ECG) o l’imaging nucleare, il test può richiedere da una a tre o più ore per essere completato. Molto probabilmente il medico fornirà un elenco di linee guida da seguire il giorno del test. Questi possono includere istruzioni per digiunare prima del test e per evitare caffeina e sigarette, entrambi i quali possono causare problemi con il test.

Lo stress test della dobutamina non richiede uno sforzo fisico, quindi la maggior parte del test si svolge stando seduti o sdraiati. Se deve essere eseguito un elettrocardiogramma da stress con dobutamina, viene utilizzato un monitor ECG per monitorare la frequenza cardiaca del paziente, iniziando con una lettura a riposo. Vengono prese le letture della pressione sanguigna e spesso viene eseguito un ecocardiogramma per dare un’occhiata al cuore del paziente prima dello stress test stesso.

In uno stress test nucleare con dobutamina, viene iniettato Cardiolite®, noto anche come sestamibi, e le immagini vengono acquisite con una gamma camera. Cardiolite® contiene tracce di materiale radioattivo per rendere visibili nelle immagini le arterie coronarie. Ogni volta che viene somministrato, ha bisogno di almeno 30 minuti per circolare nel corpo.

Dopo che sono state scattate le immagini a riposo, la dobutamina viene iniettata nella vena tramite una linea endovenosa (IV). Questo richiede dai 12 ai 15 minuti e subito dopo può essere iniettato altro Cardiolite®. La dobutamina aumenta la frequenza cardiaca del paziente, fornendo una risposta simile all’esercizio. Sia nei test nucleari che in quelli elettrocardiografici, viene utilizzato un ECG per monitorare il paziente mentre viene somministrata la dobutamina.

Oltre all’aumento della frequenza cardiaca, durante un test da sforzo con dobutamina possono verificarsi altri effetti collaterali come mal di testa, vertigini e mancanza di respiro. Sebbene queste reazioni siano generalmente normali, dovrebbero essere segnalate al personale di laboratorio, poiché potrebbero indicare un problema serio. Il paziente deve essere monitorato durante l’intero processo e il farmaco può essere interrotto se si verificano effetti collaterali imprevisti.
Ogni serie di immagini – a riposo e stressate – richiede circa 15 minuti per essere eseguita. Quando vengono scattate le immagini, al paziente viene solitamente chiesto di sdraiarsi immobile con il braccio sinistro sollevato sopra la testa. Ciò consente alla fotocamera o al trasduttore a ultrasuoni, a seconda del test, di acquisire le immagini necessarie. Al termine del test, i pazienti vengono solitamente monitorati fino a quando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna non sono tornate alla normalità.