Pianoforti è l’abbreviazione di pianoforti, così chiamati perché sono così versatili in termini di dinamica. Esistono sei meccanismi principali attraverso i quali i pianoforti funzionano nella musica tradizionale: i pedali, la struttura in metallo, la tavola armonica e i ponti, l’azione, l’involucro e le corde. Vi sono più stringhe per ogni intonazione, tre per le note di acuto e due per le note di tenore e una per le note di basso.
L’azione include le chiavi, i martelli e il meccanismo del martello. Premendo una chiave, il meccanismo a martello si muove e colpisce le corde. I ponti raccolgono la vibrazione delle corde e la portano sulla tavola armonica. Il telaio metallico mantiene le corde in tensione e la custodia lo racchiude.
I tre pedali standard hanno tre effetti diversi sul suono dei pianoforti. Il pedale sinistro, a volte chiamato il pedale soft, funziona in diversi modi. Ad esempio, può regolare il martello lateralmente in modo da colpire solo due corde di acuti e una corda di tenore, che è un modo per ridurre il suono, oppure spostare il martello per avvicinarlo alle corde, in modo che il colpo di martello è abbreviato. Il pedale destro, a volte chiamato il forte pedale, disordina le corde, permettendo loro di vibrare senza impedimenti. Il pedale centrale influenza anche gli smorzatori, sollevandoli, ma solo quelli per le note che vengono suonate quando viene attivato il pedale.
Quando un’esibizione richiede un piano preparato, i pianoforti funzionano in diversi modi. I pianoforti preparati sono alterati in modi che sfruttano una varietà di possibilità timbriche non ottenibili altrimenti nell’esecuzione. I pianoforti preparati possono avere le corde strappate, raschiate o colpite direttamente dall’esecutore, con le mani o un attrezzo. Materiale, come la carta, può essere inserito tra o tra le stringhe, modificando gli effetti.
I pianoforti preparati possono essere parzialmente smontati, modificando lo spazio di risonanza. Altri strumenti possono essere suonati in modo che il loro suono colpisca le corde del piano, causando vibrazioni simpatiche. Oppure l’involucro o il telaio metallico potrebbero essere colpiti, creando vari altri suoni.