Come funzionano i vasocostrittori?

Molti farmaci possono avere effetti sul sistema circolatorio del corpo umano, come l’espansione o la contrazione dei vasi sanguigni in una certa misura. Quei farmaci che causano la contrazione dei vasi sanguigni sono noti come vasocostrittori e la loro azione di contrazione è chiamata vasocostrizione. In genere, l’azione di questi farmaci provoca un aumento della pressione sanguigna. Questo effetto è simile a quello dell’ormone vasopressina prodotto naturalmente nel corpo; i farmaci vasocostrittori sono talvolta indicati come pressori o vasopressori.

I vasi sanguigni più comunemente colpiti dai vasocostrittori includono le vene e le arterie più grandi e, in una certa misura, le arterie più piccole note come arteriole. La contrazione di questi grandi vasi sanguigni porta a un aumento della pressione sanguigna e l’effetto sulle arterie fa sì che meno ossigeno raggiunga alcune parti del corpo. Questi farmaci di solito colpiscono le cellule muscolari lisce che rivestono le pareti dei vasi sanguigni. I pressori fanno aumentare i livelli di ioni calcio nel flusso sanguigno e il tessuto muscolare liscio assorbe questo calcio, provocandone la contrazione.

Vari tipi di farmaci vasocostrittori possono utilizzare metodi diversi per aumentare la quantità di ioni calcio disponibili. I vasocostrittori diretti si legano a speciali recettori adrenergici sulle cellule del sistema nervoso. Questi nervi inviano messaggi alle cellule muscolari lisce e ai tessuti vicini, che a loro volta rilasciano molecole segnale proprie. I segnali che ne risultano rilasciano ioni calcio aggiuntivi nel sangue e aprono canali del calcio nelle cellule muscolari in modo che possano fare un uso più efficace del calcio disponibile.

I vasocostrittori indiretti, tuttavia, innescano un rilascio di una sostanza chimica chiamata noradrenalina dalla ghiandola surrenale e da altre ghiandole. La noradrenalina è una molecola di segnalazione che si lega agli stessi recettori che sono influenzati dai vasocostrittori diretti. Attraverso il rilascio di noradrenalina, questa classe di farmaci operanti indirettamente può esercitare un effetto simile a quelli che si legano direttamente alle cellule nervose. Alcuni vasocostrittori possono effettivamente esercitare una combinazione di effetti diretti e indiretti e sono noti come farmaci vasocostrittori misti.

Diversi vasocostrittori possono promuovere queste risposte nel corpo per periodi di tempo distinti, ma variabili, e con differenti intensità. La durata e la potenza dei farmaci possono determinare per quali situazioni mediche potrebbero essere appropriati. Altre droghe, come le anfetamine, non sono normalmente prese per i loro effetti vasocostrittori, ma questi effetti possono essere presi in considerazione quando un individuo sta calcolando il dosaggio.