Che cos’è la psicoterapia incentrata sul transfert?

La psicoterapia incentrata sul transfert è un tipo di terapia psicologica del linguaggio utilizzata per trattare i pazienti con disturbo borderline di personalità. Le persone con disturbo borderline di personalità hanno emozioni e identità instabili che influenzano il loro comportamento e le loro relazioni, rendendo difficile la vita normale. Il transfert implica la proiezione di sentimenti su persone e situazioni del passato su individui ed eventi nel presente. Durante la psicoterapia incentrata sul transfert, il paziente esprime sentimenti interiori al terapeuta all’interno di confini sicuri. Il terapeuta interpreta il mondo interiore del paziente e richiama l’attenzione sulle contraddizioni, aiutando il paziente a sviluppare un senso di sé più stabile e integrato.

La teoria delle relazioni oggettuali, che si occupa delle relazioni tra le persone e le immagini di sé e degli altri, ha originariamente dato origine alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP). Normalmente, le persone hanno un misto di opinioni positive e negative su se stesse e sugli altri, ma nel disturbo borderline di personalità queste opinioni positive e negative sono tenute separate. Questo è noto come scissione e significa che le altre persone possono essere viste come totalmente buone o assolutamente cattive, influenzando il modo in cui il paziente conduce le relazioni con loro. La scissione provoca anche sentimenti di vuoto e la mancanza di un senso di sé completo e significativo. I pazienti possono sentirsi disturbati, incapaci di comprendere se stessi o gli altri.

Prima che inizi la psicoterapia incentrata sul transfert, viene creato un contratto tra il paziente e il terapeuta, assicurando che la psicoterapia si svolga in un ambiente sicuro con confini definiti. Gli individui pericolosi non sono adatti alla terapia, a causa del rischio per il terapeuta, e i pazienti devono anche affrontare eventuali problemi seri con alcol e droghe prima di iniziare il trattamento. Durante il trattamento, ci si aspetta generalmente che i pazienti prendano parte a un’attività che li mette in contatto con altre persone. Questo aiuta a fornire materiale che può essere utilizzato nelle sessioni di trattamento psicodinamico. Le sessioni possono svolgersi una o due volte alla settimana per un anno o più.

Durante la psicoterapia incentrata sul transfert, può verificarsi un processo noto come identificazione proiettiva. Nell’identificazione proiettiva, i conflitti emotivi interiori portano i pazienti a interpretare i propri pensieri e sentimenti inaccettabili come reazioni giustificabili al terapeuta. L’identificazione proiettiva e la scissione sono entrambi tipi di meccanismi di difesa.

Dopo la psicoterapia incentrata sul transfert, i pazienti possono provare sentimenti di ansia legati alla difficoltà di terminare il trattamento. La fine della terapia viene normalmente discussa durante tutto il periodo di trattamento e il terapeuta aiuta il paziente a venire a patti con la fine della relazione terapeutica. A volte, possono essere offerte ulteriori sessioni di follow-up, in cui il terapeuta scopre come sta progredendo il paziente.