Come posso aiutare il mio bambino dislessico?

La dislessia, o dislessia evolutiva, è una condizione in cui una persona ha difficoltà con il riconoscimento delle parole, la lettura, la scrittura e la concentrazione. I ricercatori stimano che fino all’XNUMX% dei bambini in età scolare negli Stati Uniti abbia un certo livello di dislessia.

Se hai un bambino dislessico, ci sono molte cose che puoi fare a casa per aiutarlo, a cominciare dalla raccolta di quante più informazioni possibili sulla dislessia. Più sei informato, più puoi fare per aiutare. Ecco alcune altre idee da considerare quando si ha a che fare con un bambino dislessico:

Fornire supporto emotivo creando un’atmosfera positiva. Un bambino dislessico spesso si sente ansioso e ha bisogno di frequenti rassicurazioni da parte di un genitore amorevole. Assicurati di incoraggiarlo attraverso le difficoltà e di costruire la sua autostima fornendogli la possibilità di brillare in altre aree al di fuori dell’ambiente accademico. Sfrutta le abilità naturali di tuo figlio, che si tratti di sport, arte o videogiochi. Sottolinea l’importanza di altre abilità e assicurati che tuo figlio capisca che i voti non sono la misura definitiva del suo valore.

Concentrati sulla lettura come un gioco piuttosto che un lavoro di routine. Leggi al tuo bambino dislessico ogni volta che puoi, dai segnali stradali alle etichette, ai libri e alle riviste. Indica nuove parole e rendi l’ortografia parte del gioco. Ci sono molti libri disponibili che enfatizzano l’allitterazione e la rima e possono essere un’ottima aggiunta alla tua famiglia. Soprattutto, diventa un modello mostrando a tuo figlio che leggere è piacevole.

Un bambino dislessico di solito ha bisogno di più attenzione e aiuto con i compiti rispetto agli altri bambini. Un bambino dislessico ha anche bisogno di pause più frequenti. Presta attenzione e incoraggia il “tempo di respirazione” quando vedi che tuo figlio inizia a diventare ansioso e eccessivamente distratto. Usa queste pause per giocare a giochi di parole o incoraggiare altre attività, ma non esagerare. Troppo lavoro extra può far sentire sopraffatto un bambino con dislessia e provocare frustrazione e risentimento.