Trattare un’eruzione di Epstein-Barr applicando regolarmente gel di aloe vera può aiutare a ridurre il prurito e il rossore. Mangiare cibi che si ritiene abbiano proprietà antinfiammatorie come alcuni tipi di frutti di mare, frutta e spezie può anche aiutare a curare un’eruzione cutanea causata dal virus di Epstein-Barr (EBV). In molti casi, un’eruzione di Epstein-Barr andrà via da sola, ma i trattamenti lenitivi possono aiutare ad alleviare il lieve disagio che in genere provoca la riacutizzazione della pelle.
Se un’eruzione da EBV persiste o è eccessivamente pruriginosa, un medico dovrebbe valutare le possibili opzioni di trattamento. Gli antibiotici di solito non sono raccomandati perché possono peggiorare l’eruzione cutanea piuttosto che porvi rimedio. Tuttavia, se l’eruzione di Epstein-Barr è accompagnata da mal di gola o altro tipo di infezione secondaria, potrebbe essere necessario un trattamento con antibiotici. La conferma da parte di un medico attraverso esami del sangue che l’eruzione cutanea è effettivamente causata dal virus di Epstein-Barr è importante in modo da poter escludere altre cause e prescrivere un trattamento adeguato.
Quando un’eruzione di Epstein-Barr si solleva ed è estremamente pruriginosa, può significare che il fegato è stato colpito, quindi in questo caso è necessario un trattamento medico professionale. I problemi al fegato sono particolarmente probabili se un’eruzione cutanea EBV pruriginosa e sollevata è accompagnata da altri sintomi come scarso appetito, nausea e mal di testa. Il virus di Epstein-Barr può causare un’infiammazione del fegato o della milza; occorre prestare attenzione per evitare gli sport di contatto per aiutare a prevenire la rottura degli organi.
Si dice che l’aglio, lo zenzero e la curcuma abbiano proprietà antinfiammatorie che possono aiutare ad alleviare il disagio causato da un’eruzione da EBV. Pesce e ananas sono altri alimenti antinfiammatori che possono essere utili per chi ha un’eruzione di Epstein-Barr da incorporare nella sua dieta. Si ritiene che bere abbastanza acqua ogni giorno per rimanere idratati sia importante per chi ha un’eruzione virale e altri sintomi di EBV.
Gli estratti della pianta di aloe vera sono stati usati per trattare infezioni e altri disturbi della pelle dal 1500 aC in Egitto. La sostanza gelatinosa di uno stelo tagliato della pianta può essere applicata a un’eruzione di Epstein-Barr circa tre volte al giorno per aiutarla a calmarla. Molte aree vendono piante di aloe vera nei centri di giardinaggio o persino nei supermercati; in genere, durano abbastanza a lungo come piante d’appartamento nella maggior parte dei climi. Una foglia può essere tagliata dalla pianta e il gel ricco di vitamina E e vitamina C all’interno può quindi essere estratto e applicato sull’eruzione cutanea. In alternativa al gel di aloe vera fresco, molti negozi vendono una versione estratta in tubetti.