Come si contabilizzano le aggregazioni aziendali negli IFRS?

Il protocollo per la segnalazione delle aggregazioni aziendali determina il modo in cui una società incorporante rileva le attività, le passività e le partecipazioni di minoranza associate alla società che sta acquistando. Deve essere elencato anche l’avviamento associato all’acquisizione di una società. Inoltre, un contabile IFRS (International Financial Reporting Standards) deve includere alcune informazioni che consentano a investitori, consulenti finanziari e autorità di regolamentazione del governo di valutare i potenziali effetti di tale fusione.

Le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisizione in conformità agli IFRS. L’IFRS è un insieme di standard di rendicontazione finanziaria che mira a garantire che i dati inclusi nel bilancio relativo alle aggregazioni aziendali siano accurati, affidabili e pertinenti. Le aggregazioni aziendali nelle transazioni IFRS sono quelle in cui una società acquisisce un’altra azienda o organizzazione.

Il metodo di acquisizione utilizzato nella contabilizzazione delle aggregazioni aziendali negli IFRS è un processo in quattro fasi. In primo luogo, l’acquirente deve essere adeguatamente identificato e la data di acquisizione deve essere determinata. Quindi, devono essere rilevate le attività, le passività e le partecipazioni di minoranza identificabili associate alla fusione. Un contabile IFRS deve anche misurare il corrispettivo offerto dall’acquirente in cambio della società. Infine, deve essere misurato l’avviamento.

L’utilizzo di aggregazioni aziendali nella contabilità IFRS richiede che le attività e le passività siano rilevate al valore equo di mercato anziché al valore ad esse attribuito dagli acquirenti. A meno che l’acquirente non acquisti il ​​100% dell’attività, qualsiasi partecipazione di minoranza esistente deve essere riconosciuta. Le partecipazioni di minoranza rappresentano qualsiasi partecipazione nella società che non appartiene alla società incorporante. Il contabile IFRS che redige la relazione può misurare tale interesse sulla base del valore equo di mercato o della proporzione dell’attivo.

Il corrispettivo è il valore promesso al venditore dalla società acquirente in cambio del controllo dell’attività del venditore. Le regole per le aggregazioni aziendali negli IFRS stabiliscono che il corrispettivo può essere denaro, mezzi equivalenti, azioni nella società madre e qualsiasi pagamento o azione promessa in futuro. La contabilità IFRS richiede che le azioni emesse siano rappresentate al fair value. Eventuali pagamenti o corrispettivi futuri dovrebbero essere scontati per riflettere il valore attuale alla data di acquisizione.

L’avviamento è un guadagno economico futuro che può essere generato dalle attività acquisite nella transazione. Un contabile IFRS può determinare l’avviamento in base alle aggregazioni aziendali negli standard IFRS sottraendo l’importo del corrispettivo offerto dalla società acquirente dal fair value collocato sulle attività detenute dall’entità venduta. I rapporti finanziari emessi dalla società madre devono elencare l’avviamento come attività e collocarlo in una categoria separata del bilancio.

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