Come tratto il prurito anale?

Per ottenere un trattamento adeguato per il prurito anale, è necessario prima determinare la causa precisa dell’irritazione. Nella maggior parte dei casi è sufficiente l’applicazione di una crema topica. Quando il prurito è causato da condizioni più gravi, come un’infezione da lievito, si raccomandano antibiotici combinati con altri trattamenti. La gamma di opzioni di trattamento del prurito anale comprende anestetici, antisettici e corticosteroidi. Anche vasocostrittori, cheratolitici e cambiamenti nella dieta possono aiutare.

Le forme più comuni di prurito anale possono essere trattate con anestetici locali. Questi includono creme e gel da banco per le emorroidi e anti-prurito, come la benzocaina e la pramoxina. Quando vengono applicati alla zona anale, gli anestetici intorpidiscono le terminazioni nervose vicine. Ciò fornisce un sollievo che dura abbastanza a lungo da far diminuire l’irritazione da sola.

Se la causa del prurito anale è batterica, potrebbe essere necessario utilizzare prodotti antisettici. L’acido borico, il cloruro di benzetonio e il fenolo sono esempi di antisettici abbastanza forti da porre fine a un attacco di prurito anale. Gli antisettici sono pensati per essere usati quando l’infezione batterica non può essere eliminata attraverso il lavaggio regolare con acqua e sapone.

I corticosteroidi vengono utilizzati quando il prurito è il risultato di una reazione allergica. Questi farmaci aiutano a ridurre l’infiammazione dell’ano, che è spesso causa di disagio. I corticosteroidi sono generalmente usati come ultima risorsa, tuttavia, poiché l’uso frequente dei potenti prodotti potrebbe causare danni alla pelle.

Un’alternativa più sicura ai corticosteroidi comporta vasocostrittori. Quando vengono applicati all’ano, provocano la contrazione dei vasi sanguigni nell’area interessata, riducendo sia l’infiammazione che l’irritazione. I vasocostrittori si presentano come creme o supposte anali. Esempi di vasocostrittori che forniscono sollievo per il prurito anale includono efedrina solfato e fenilefrina.

Quando il trattamento regolare sembra avere poco o nessun effetto, le persone che soffrono di prurito anale possono scegliere di integrare con cheratolitici. Questi abbattono lo strato esterno della pelle, consentendo un più facile assorbimento di altri farmaci. Dato il potenziale danno che questi potrebbero causare alla pelle, tuttavia, si raccomanda di utilizzare i cheratolitici sotto la supervisione di un operatore sanitario qualificato.

È altamente possibile che non sia necessario alcun farmaco per il trattamento del prurito anale. Alcuni alimenti, come peperoni e salse piccanti, contengono sostanze chimiche che irritano l’ano. La semplice riduzione della quantità di questi alimenti nella propria dieta può trattare efficacemente il prurito anale. Sebbene modificare la propria dieta potrebbe non fornire un sollievo immediato, è sicuramente il trattamento più conveniente per il problema.