L’anemia è una malattia medica che comporta una mancanza di globuli rossi sani e di emoglobina che produce ossigeno nel sangue, a causa di una condizione genetica, una carenza di ferro o una mancanza di vitamine essenziali. Le persone con anemia spesso avvertono affaticamento, mal di testa, vertigini e dolore al petto. Esistono diversi rimedi casalinghi e metodi senza ricetta medica usati per trattare l’anemia, come mangiare cibi ricchi di ferro, assumere integratori alimentari, fare esercizio fisico regolarmente e riposare a sufficienza. Per i casi più gravi, i medici potrebbero prescrivere farmaci per via orale o ordinare un trapianto di midollo osseo o una trasfusione di sangue.
Molte persone con carenze di ferro o vitamine possono curare con successo l’anemia impiegando semplici rimedi casalinghi. I medici spesso suggeriscono che i pazienti anemici mangiano cibi con un alto contenuto di vitamine e ferro, come mele, banane, pomodori, miele e cereali. I minerali presenti in tali alimenti ricostituiscono i livelli di emoglobina nel sangue. Molte persone possono integrare l’assunzione di cibo con pillole di ferro e vitamina B-12, oltre a fare esercizio fisico regolare e riposare. Diete sane e ricche di minerali e routine di esercizi quotidiani aiutano ad alleviare i sintomi dell’anemia nella maggior parte degli individui.
A seconda della natura e della gravità del disturbo di una persona, un medico può decidere che è necessaria un’attenzione clinica per curare l’anemia. Un medico può somministrare iniezioni regolari di vitamina B-12 o altri minerali, spesso per diversi anni, per aiutare un individuo a mantenere livelli sani di nutrienti e vitamine. Un medico o un ematologo può anche iniettare un ormone sintetico noto come eritropoietina direttamente nel flusso sanguigno di un paziente anemico. Le iniezioni di eritropoietina accelerano la velocità e la frequenza con cui il corpo umano produce nuovi globuli rossi.
Un individuo anemico può avere un disturbo del sistema immunitario in cui il suo corpo attacca erroneamente i propri globuli rossi sani, distruggendoli e abbassando i livelli di ossigeno nel sangue. Dopo accurati test e diagnosi da parte dei medici, a tale individuo possono essere somministrati farmaci immunosoppressori. Ai pazienti anemici possono anche essere prescritti antidolorifici, antibiotici e alcuni steroidi per fornire sollievo e promuovere la produzione di globuli rossi.
Può essere necessaria una trasfusione di sangue o un trapianto di midollo osseo per trattare l’anemia in un paziente il cui corpo non ha avuto successo con altri trattamenti. Un individuo potrebbe aver bisogno di rimuovere il proprio sangue e sostituirlo con sangue di donatore sano. Un paziente potrebbe essere tenuto a sottoporsi a diverse trasfusioni per trattare i sintomi dell’anemia che si ripresentano nel tempo. I pazienti con midollo osseo malato che non possono produrre efficacemente cellule del sangue sane vengono comunemente sottoposti a trapianti di midollo osseo. I trapianti sono solitamente dolorosi, lunghi e costosi, sebbene nella maggior parte dei casi siano molto efficaci.