C’è un metodo dietro la generazione di nomi per le operazioni militari, sebbene la metodologia effettiva sia cambiata dalla seconda guerra mondiale. Durante quella guerra, i massimi comandanti militari e civili sceglievano spesso nomi casuali di una o due parole che avevano scarso collegamento con la reale natura degli obiettivi dell’operazione. La grande operazione militare per invadere la Francia in mano ai tedeschi, ad esempio, era nota come Operazione Overlord per ragioni note solo al primo ministro britannico Winston Churchill. Altre operazioni della seconda guerra mondiale avevano nomi come Apache, Manhattan e Crossbow.
L’esercito britannico dà ancora alle sue operazioni militari semplici nomi di una sola parola, come TELIC, come forma di stenografia, ma l’esercito degli Stati Uniti usa spesso combinazioni di aggettivo/sostantivo di due parole per dare all’operazione militare un titolo più stimolante o patriottico. I nomi di operazioni come Desert Shield, Enduring Freedom e Iraqi Freedom sono spesso creati da personale militare o civile di medio livello con esperienza nelle pubbliche relazioni e nella pubblicità.
Apparentemente, i nomi delle operazioni militari durante l’era della guerra del Vietnam sono stati generati casualmente in base alle iniziali assegnate a ciascun ramo militare.
Se le successive iniziali del nome in codice militare dell’esercito fossero ND, ad esempio, il nome dell’effettiva operazione militare avrebbe potuto essere Operazione Neutral Duck, per esempio. I nomi usati negli anni ‘1970 e ‘1980 sono stati generalmente scelti a caso da un programma per computer noto come “Code Word, Nickname e Exercise Term System”, un po’ stranamente abbreviato nell’acronimo NICKA.
Il sistema NICKA ha assegnato in modo casuale un aggettivo e un nome alle iniziali della successiva operazione militare approvata, che spesso ha portato a nomi in codice tutt’altro che ispirati per le operazioni militari. Il piano per invadere Panama nel 1989, ad esempio, è stato assegnato dal computer NICKA al banale nome in codice Operazione Blue Spoon. Funzionari militari umani decisero di dare all’operazione militare un nome più ispiratore, Operazione Just Cause. Questo è generalmente considerato il primo esempio di generazione di un nome di operazione con un occhio alle pubbliche relazioni e un più forte senso di scopo per la missione.
Questo nuovo concetto di assegnazione di nomi in base alla percezione pubblica o al senso dello scopo ha portato a nomi in codice di operazioni come Desert Shield, Desert Storm, Enduring Freedom e Iraqi Freedom. La scelta originale per l’invasione militare dell’Iraq nel 2003 era stata “Operazione Desert Freedom”, ma alla fine è stata sostituita con la più mirata “Operazione Iraqi Freedom” per evitare confronti con le precedenti operazioni militari Desert Shield e Desert Storm.
Sebbene il sistema NICKA per la generazione di nomi per le operazioni militari non sia stato completamente abbandonato, molti comandanti militari e civili ora preferiscono assegnare nomi più mirati e di ispirazione che aiutano a definire, e alcuni potrebbero giustificare, la missione per il pubblico americano.