Cosa c’è di unico nella struttura dell’influenza?

La struttura dell’influenza è complicata anche per i virologi esperti. Uno degli aspetti più singolari dell’influenza è la sua capacità di mutare la sua struttura o formazione in un lasso di tempo relativamente breve. Lo studio della sua struttura rivela caratteristiche uniche che fanno del virus dell’influenza uno dei patogeni più pericolosi del pianeta. Le caratteristiche dell’influenza, compresa la sua composizione a membrana e il modo efficiente in cui “dirotta” le cellule sane per utilizzarle come ospite, la distinguono da alcuni virus più comuni. La struttura complessa e rinforzata dell’influenza ha reso relativamente difficile combattere quando scoppia un’epidemia all’interno di una popolazione.

Gli scienziati ritengono che la struttura del virus dell’influenza sia unica in quanto è un virus avvolto, o un virus che “ruba” la membrana della sua cellula ospite prima che si replichi. Mentre altri virus mostrano proprietà simili a questa, il virus dell’influenza è molto efficiente nell’usare questa tattica per superare una cellula sana. Una volta che il virus ha compilato la sua struttura a membrana, ha un assortimento unico di “picchi” o glicoproteine, che si collegano agli zuccheri chiamati emaglutene (HA) e neuraminidasi (NA). Il modo specifico in cui questi zuccheri sono disposti all’interno della struttura dell’influenza determina quale ceppo generale è, AB o C.

Il virus dell’influenza è sorprendentemente rafforzato. Sotto la sua membrana lipidica si trova un altro strato protettivo. La proteina della matrice virale, o proteina M1, forma un guscio difficile da penetrare che la protegge da potenziali aggressori. Questo guscio protegge i componenti più importanti della struttura del virus dell’influenza, l’RNA virale. Quando un virus attacca una cellula ospite sana, inietta le istruzioni genetiche contenute nel suo RNA nella “fabbrica” ​​di enzimi della cellula sana. Quindi usa questi enzimi per realizzare il suo obiettivo finale di fare repliche di se stesso.

Questo processo di replicazione continua fino a quando non viene interrotto dai prodotti farmaceutici o dal sistema immunitario dell’ospite. La struttura mutante e rinforzata dell’influenza può paralizzare il sistema immunitario perché diventa essenzialmente confuso e sovraccaricato. Trattare un’epidemia di influenza con farmaci ad ampio spettro danneggia ulteriormente il sistema immunitario dei pazienti e il virus può dilagare e causare il caos all’interno del sistema. Comprendere la fase di “dirottamento” che il virus utilizza per avvolgere prima un virus e ottenere il controllo sulla sua sintesi enzimatica è in prima linea nella ricerca su nuovi farmaci, immunizzazioni e terapie alternative che aiuteranno a combattere le malattie emergenti che hanno contribuito al virus.