Alcune persone possono confondere la malattia di Crohn con un’altra condizione chiamata sindrome dell’intestino irritabile (IBS), ma non sono così correlate come si potrebbe pensare. Questa condizione è considerata una malattia infiammatoria intestinale, indicando che un’infezione è presente ovunque dalla parte superiore dell’esofago al retto. L’IBS e altre condizioni gastrointestinali sono generalmente limitate all’intestino e al colon, tuttavia, senza il rossore e il gonfiore riscontrati con la malattia di Crohn.
La vera causa della malattia di Crohn rimane ancora un mistero, ma molti ricercatori sospettano che sia una reazione a un virus o a una condizione cronica come l’artrite reumatoide. Questo è il motivo per cui è considerata una malattia autoimmune: il corpo stesso genera le condizioni necessarie per una riacutizzazione. I malati spesso sperimentano crampi addominali dolorosi, frequenti movimenti intestinali, diarrea e affaticamento generale. Sebbene lo stress non sia considerato un fattore scatenante, gli effetti cumulativi dei sintomi possono causare ansia sociale e stress.
La malattia di Crohn può comparire improvvisamente a qualsiasi età, ma la maggior parte dei casi sembra iniziare tra i 15 ei 30 anni. Le donne caucasiche sono particolarmente sensibili, anche se la ragione non è chiara. La malattia può anche divampare più tardi nella vita, spesso in combinazione con altre condizioni legate all’età.
I piani di trattamento spesso includono un cambiamento nella dieta e un aumento dell’esercizio. È noto che la malattia di Crohn va in remissione, o almeno diventa ciclica. Durante una riacutizzazione attiva, sezioni delle pareti intestinali si infiammano così tanto che la normale defecazione e l’eliminazione possono essere dolorose. I farmaci da banco per la diarrea o la stitichezza possono rivelarsi utili.
Attualmente non esiste una cura per la malattia di Crohn, sebbene ci siano un certo numero di ricercatori che lavorano per trovarne una. Per i malati, sono disponibili gruppi di supporto in molte parti del mondo e gruppi di discussione online possono anche fornire informazioni aggiornate sugli ultimi trattamenti e sforzi di ricerca.
La malattia di Crohn è considerata cronica, il che significa che esisterà per tutta la vita del paziente, ma non terminale. Tuttavia, i sintomi possono complicare altre condizioni mediche. È importante rimanere idratati per prevenire una perdita complessiva di liquidi corporei. Alcune persone con questa malattia soffrono anche di fibromialgia o altre condizioni di affaticamento, quindi dovrebbe essere praticata anche una combinazione di riposo ed esercizio fisico adeguati.