Cosa devo aspettarmi dalla chirurgia del vitreo?

La chirurgia vitrea è un tipo di operazione che consente ai chirurghi oculistici di trattare pazienti con malattie della retina. Chiamata anche vitrectomia, è la rimozione chirurgica del gel vitreo dal centro dell’occhio. Tale intervento chirurgico può essere eseguito se questo gel sta tirando la retina dalla sua posizione normale, o se il sangue e il tessuto cicatriziale oscurano la luce che passa attraverso la retina, causando una visione offuscata.

Normalmente, il vitreo è un fluido trasparente simile a un gel che riempie il centro dell’occhio. Alcune condizioni, come il diabete, possono causare sanguinamento nel vitreo, che riduce la visibilità. Quando un vaso sanguigno anormale si sviluppa sulla superficie della retina, che è uno strato di tessuto nervoso che invia segnali o immagini al cervello, può rompersi e sanguinare nel gel vitreo. Oltre a questa anomalia, può formarsi tessuto cicatriziale intorno al vaso danneggiato. Il distacco della retina da trazione si verifica quando tale tessuto cicatriziale si contrae e lacera la retina, causando distorsione e perdita della vista.

Prima della chirurgia del vitreo, alla maggior parte dei pazienti vengono solitamente somministrati sedativi e un anestetico locale che intorpidisce l’area intorno all’occhio. Il chirurgo utilizza quindi strumenti microscopici per tagliare l’occhio e rimuovere il gel vitreo. Una piccola fonte di luce può essere utilizzata anche per illuminare l’interno dell’occhio. In genere, è necessario un laser per tagliare qualsiasi tessuto cicatriziale dalla retina, levigare le aree in cui si è staccato e riparare le lacrime. Dopo la procedura, il chirurgo inietta spesso un gas o un olio di silicone per sostituire il gel vitreo e ripristinare la normale pressione dell’occhio.

Ci sono una serie di possibili rischi associati alla chirurgia del vitreo. Questi possono includere gonfiore sotto la retina, un occhio rosso o graffiante, ulteriore distacco della retina, infezione o un cambiamento di messa a fuoco che potrebbe richiedere nuove lenti per occhiali. Tali condizioni spesso richiedono un intervento chirurgico o un trattamento aggiuntivo.

Una vitrectomia in genere dura da due a tre ore e di solito viene eseguita come procedura ambulatoriale, anche se alcuni pazienti potrebbero dover rimanere per diversi giorni in clinica o in ospedale. La maggior parte delle persone afferma di provare poco o nessun dolore dopo l’intervento, ma se necessario possono essere prescritti farmaci per il dolore. L’occhio affetto viene normalmente rattoppato per alcuni giorni e si possono usare colliri antibiotici per aiutare il processo di guarigione.

I medici in genere raccomandano che i pazienti a cui è stato iniettato gas di silicone nell’occhio mantengano una posizione fissa della testa per un certo numero di giorni, per consentire l’assorbimento della sostanza. Durante questo periodo è sconsigliato viaggiare in aereo. È anche comune per un paziente avere una visione offuscata per settimane o mesi dopo l’intervento chirurgico al vitreo e l’occhio interessato può stancarsi facilmente durante il periodo di riabilitazione.