Cosa è coinvolto in un’ecografia per cisti ovarica?

Se una paziente avverte dolore nella parte inferiore sinistra o destra del bacino, un ginecologo mi ordina un’ecografia della cisti ovarica. Alcuni medici equipaggiano i loro uffici con queste macchine ad alta tecnologia, ma non tutti lo fanno. Un paziente può essere indirizzato a un ospedale o a un centro diagnostico ambulatoriale per eseguire il test. Un’ecografia della cisti ovarica di solito è una procedura indolore e rapida, anche se alcune donne possono provare un lieve disagio.

La tecnologia a ultrasuoni utilizza le onde sonore per creare immagini delle strutture interne. Queste immagini vengono visualizzate su un monitor, registrate e misurate in modo che un radiologo possa leggere con precisione i risultati. Un’ecografia della cisti ovarica viene solitamente richiesta quando un medico sospetta che il disagio di un paziente derivi da un’ovaia cistica o da un’altra anomalia, come una massa tumorale. Durante il test, il tecnico è in grado di misurare le dimensioni di una cisti o di un tumore, nonché gli organi riproduttivi. Queste informazioni possono essere utili al medico quando si effettua una diagnosi o si raccomanda un trattamento.

Un’ecografia transvaginale è di solito il modo migliore per un tecnico di radiologia per ottenere un’immagine chiara. Quando si esegue questo tipo di ecografia della cisti ovarica, alla paziente verrà chiesto di spogliarsi dalla vita in giù. Probabilmente le verrà dato un foglio di carta bianca o un abito in modo che possa coprirsi e sentirsi più a suo agio. Il paziente sarà quindi sdraiato su un lettino da visita. Mentre si riposa sulla schiena, le potrebbe essere chiesto di mettere i piedi in sollevamenti.

Quando inizia il test, il medico o il tecnico lubrifica la sonda ultrasonica, o bacchetta, e quindi la inserisce nella vagina della donna. Se il paziente preferisce inserirlo da solo, il medico di solito le darà la possibilità di farlo. Il tecnico quindi regola con attenzione la posizione della sonda fino a quando non è in grado di localizzare gli organi riproduttivi del paziente. Quando ha successo, un’immagine in bianco e nero, creata da onde sonore ultrasoniche, appare sullo schermo in modo che le misurazioni possano essere prese e registrate.

Durante l’ecografia della cisti ovarica, il tecnico può avere difficoltà a ottenere un’immagine chiara se il paziente ha la vescica piena. Per questo motivo, è consigliabile che le donne utilizzino il bagno prima del test e limitino l’assunzione di liquidi appena prima del test. Anche il peso di un paziente può influire sulla qualità dell’immagine. Un tecnico può avere difficoltà a raggiungere gli organi riproduttivi con la sonda se una donna è tarchiata, per esempio.

Un’ecografia della cisti ovarica di solito non richiede più di 20 minuti e, molte volte, è molto più veloce. Al termine del test, la sonda viene rimossa dalla vagina della paziente e lei è libera di vestirsi e andare avanti per il resto della giornata. Il tecnico invia le immagini diagnostiche al radiologo che le esamina, annota i risultati e inoltra un rapporto al medico del paziente.