Ci sono molti effetti delle radiazioni ionizzanti a seconda della dose che si riceve. Le radiazioni ionizzanti sono onde o particelle che fanno sì che gli atomi che colpiscono perdano i loro elettroni, ionizzando gli atomi. Questo processo può avere un effetto dannoso sugli organismi viventi, in quanto gli atomi ionizzati, noti anche come radicali liberi, danneggiano il corpo umano a livello genetico. A seconda della dose, gli effetti delle radiazioni ionizzanti possono variare dall’assenza di sintomi evidenti al cancro. Poiché le radiazioni ionizzanti sono un problema in molti settori, esistono diverse normative e misure di protezione per proteggere i dipendenti.
Le fonti primarie di radiazioni ionizzanti sono i raggi cosmici, la fusione nucleare, la fissione nucleare e il decadimento radioattivo. Ognuna di queste sorgenti può produrre uno dei tre principali tipi di radiazioni ionizzanti: alfa, beta e gamma. L’alfa è il meno dannoso mentre il gamma, prodotto in grandi quantità durante un’esplosione nucleare, è il più dannoso. Sono necessarie molte misure di sicurezza per proteggersi dalle radiazioni gamma. Questo non vuol dire però che una dose massiccia di radiazioni alfa o beta non danneggerebbe una persona.
Gli effetti delle radiazioni ionizzanti iniziano a livello cellulare. Al momento dell’esposizione, i radicali liberi attraversano il corpo alla velocità della luce. È nel nucleo cellulare, l’area di stoccaggio del materiale genetico di un organismo, dove il bombardamento provoca i maggiori danni. Se un filamento di DNA riceve una piccola quantità di danni, il DNA può ripararsi. Aggiungi un po ‘più di danno e la cellula si autodistruggerà per non causare ulteriori danni all’organismo.
Gli effetti delle radiazioni ionizzanti diventano un problema quando la cellula viene danneggiata a tal punto che il suo meccanismo di autodistruzione non funziona più. Negli animali, una cellula può diventare il seme di un cancro maligno. Dosi più elevate di radiazioni ionizzanti possono causare lo sviluppo di diversi tumori in tutto il corpo. Gli effetti più estremi si verificano quando un animale riceve una dose letale di radiazioni ionizzanti. Le cellule in rapida divisione come quelle che si trovano nel midollo osseo e nel rivestimento gastrointestinale muoiono in massa a causa del loro DNA danneggiato; la morte è quasi certa.
Le industrie i cui dipendenti sono a rischio per gli effetti delle radiazioni ionizzanti generalmente dispongono di politiche e misure protettive per prevenire l’esposizione. Ad esempio, le centrali nucleari e i laboratori di ricerca nucleare hanno schermature sia in piombo che in grafite per proteggere gli ingegneri dai materiali radioattivi. Queste strutture dispongono anche di rilevatori di radiazioni in grado di avvisare rapidamente i dipendenti in caso di perdite di radiazioni. La maggior parte degli ospedali con laboratori a raggi X dispone delle stesse misure di sicurezza. Nell’aviazione commerciale, molte compagnie aeree impediscono alle donne incinte di agire come parte di un equipaggio di volo a causa dell’aumento dei livelli di radiazioni ionizzanti presenti nell’alta atmosfera.