La perforazione di pozzi petroliferi richiede una grande quantità di lavoro da parte di una vasta gamma di professionisti. Affinché la perforazione di pozzi petroliferi possa essere eseguita con successo, devono essere completate molte fasi distinte del processo. Questi includono: la ricerca iniziale e la scoperta del petrolio; il soddisfacimento delle responsabilità legali e — sempre più — sociali e ambientali; l’allestimento degli impianti; e, infine, l’estrazione dell’olio.
Il primo passo nel processo è individuare una fonte di petrolio. I geologi cercano siti in cui le condizioni della roccia e del suolo suggeriscono possibili giacimenti petroliferi. Oggi, l’imaging satellitare li aiuta a studiare i terreni. Altre moderne tecnologie aiutano a misurare le anomalie nel campo gravitazionale e magnetico terrestre che potrebbero essere indicative di un deposito di petrolio. Vari strumenti sismologici possono essere utilizzati anche per inviare onde d’urto attraverso gli strati di roccia al fine di determinare se sotto di essi esistono pozze di petrolio.
Dopo che un sito è stato identificato, le questioni legali devono essere trattate. Le aziende devono operare entro i limiti delle leggi della giurisdizione in cui si trova il sito. Gli sforzi internazionali da parte dei paesi e delle organizzazioni sovranazionali e multinazionali stanno ora incoraggiando le aziende a mantenere determinati standard indipendentemente da dove operano. Le aziende sono sempre più tenute a ricercare e ridurre al minimo ogni possibile impatto sociale e ambientale negativo della trivellazione di pozzi petroliferi.
I preparativi per la trivellazione di pozzi petroliferi comportano la rimozione di alberi e il livellamento del terreno. Viene costruita una fossa di riserva per conservare parte di questi detriti naturali, mentre la spazzatura prodotta dall’uomo dovrebbe sempre essere rimossa da un sito naturale. Anche i rifiuti naturali vengono talvolta trasportati in un altro luogo se la loro raccolta nel sito potrebbe causare danni ambientali all’area. Le strade di accesso sono generalmente necessarie per il trasporto da e per il sito, ma nei casi in cui il sito è molto remoto o la costruzione di strade è stata vietata, potrebbe essere necessario stabilire un accesso alternativo via aerea o fluviale.
Una volta che questi preparativi sono stati fatti, l’equipaggio scava una fossa intorno alla posizione prevista del foro di perforazione. Questo spazio di lavoro è noto come “cantina”. Il foro di perforazione principale viene quindi costruito e altri fori vengono scavati attorno ad esso per la conservazione. Infine, l’impianto è pronto e può iniziare la perforazione profonda. Un tubo di rivestimento viene inserito dove la perforatrice ha scavato, seguito da cemento per creare muri solidi. Al termine del processo di perforazione, l’impianto di perforazione viene rimosso e viene installato un sistema di pompaggio. L’olio può quindi essere estratto.