I consulenti di gestione del cambiamento sono persone che aiutano le aziende a controllare efficacemente l’implementazione di nuove idee che trasformano il modo in cui operano. Queste persone devono essere sensibili al modo in cui i lavoratori delle aziende risponderanno ai cambiamenti e si adopereranno per rendere le esperienze il più fluide e vantaggiose possibile sia per il personale che per le loro organizzazioni. Una persona interessata a diventare un consulente di gestione del cambiamento deve completare una laurea triennale in affari, sebbene un master di due anni la renda più attraente per i datori di lavoro. I professionisti del settore devono inoltre avere solide capacità di ascolto, comunicazione verbale e comunicazione scritta per lavorare con una vasta gamma di personalità.
Il compito principale di un consulente di gestione del cambiamento è quello di identificare le aree chiave di necessità di un’azienda mentre l’impresa cerca di attuare un cambiamento. Ad esempio, le organizzazioni potrebbero dover apportare modifiche alle posizioni, alla tecnologia o ai processi aziendali dei propri dipendenti. Il consulente di gestione del cambiamento deve valutare la situazione per vedere come i dipendenti potrebbero resistere alle modifiche e quindi mettere insieme un piano efficace per comunicare ai lavoratori i benefici delle modifiche. Può ospitare focus group per valutare gli atteggiamenti dei dipendenti sulle trasformazioni previste.
Le persone in questo settore devono essere disposte a soddisfare le esigenze di formazione e leadership delle organizzazioni che subiscono importanti adeguamenti. Se la società prevede di utilizzare un nuovo sistema informatico per rendere le operazioni più efficienti, ad esempio, un consulente di gestione del cambiamento è responsabile dello sviluppo di programmi che forniscono formazione al personale su questo software tecnologico. Deve anche progettare una tabella di marcia per gli sponsor: un elenco di compiti che il team esecutivo di un’azienda deve completare come parte del processo, come la partecipazione attiva alle riunioni decisionali.
Monitorare il successo delle modifiche pianificate presso un’organizzazione e rimanere aggiornati sul campo costituiscono anche compiti fondamentali. Un consulente di gestione del cambiamento deve creare sistemi di misurazione per determinare con che facilità viene accettato un nuovo programma o metodo per completare le mansioni in un’azienda, nonché i suoi effetti sul livello di produttività aziendale o sulla fidelizzazione dei dipendenti. Deve assicurarsi che le modifiche avvengano in tempo e anche entro un budget stabilito. Questo tipo di professionista deve inoltre completare corsi di formazione continua sull’uso dei software del settore per assicurarsi che stia utilizzando i metodi più aggiornati per aiutare le organizzazioni a far fronte alle transizioni.