I pazienti sottoposti a posizionamento di stent esofageo possono aspettarsi immediatamente un miglioramento dei sintomi di ostruzione esofagea. Il periodo di recupero dopo l’inserimento di uno stent esofageo sarà diverso a seconda del motivo dello stent, ma dovrebbe essere relativamente facile e indolore se l’inserimento dello stent è l’unica procedura richiesta. In generale, i pazienti dovranno modificare la loro dieta per accogliere lo stent e dovranno prestare attenzione a segni di complicanze come il movimento dello stent o l’infezione.
Uno stent esofageo è un tubo di metallo o di plastica inserito nell’esofago attraverso la bocca; è destinato a rimanere in posizione nel tempo e mantenere aperto l’esofago. Una procedura di posizionamento viene eseguita quando c’è qualche tipo di ostruzione o oppressione nell’esofago che impedisce al paziente di deglutire normalmente. La disfagia è il termine generale usato per riferirsi a problemi di deglutizione e può essere causato da condizioni diverse come un tumore, un ictus, una malattia degenerativa del cervello, distrofia muscolare, infezione e molte altre malattie e condizioni. Gli stent vengono comunemente inseriti come parte del trattamento del cancro esofageo, ma sono spesso utilizzati anche per altre condizioni che causano ostruzione o oppressione dell’esofago.
I pazienti possono essere autorizzati a tornare a casa poco dopo una procedura di stent esofageo o possono essere tenuti a rimanere in ospedale per un paio di giorni per il monitoraggio. Una degenza ospedaliera è particolarmente probabile se altre procedure, come la rimozione di un tumore esofageo, sono state eseguite contemporaneamente al posizionamento dello stent. Alcuni pazienti possono avere altre indicazioni che rendono più probabili le complicanze ed è anche probabile che debbano rimanere più a lungo in ospedale. Il medico che esegue la procedura sarà in grado di rispondere a domande sulla durata della degenza ospedaliera per un particolare paziente.
I pazienti con uno stent esofageo dovranno modificare la loro dieta in modo che il cibo sia più facile da deglutire. Gli alimenti devono essere umidi e morbidi e ben masticati senza pezzi appuntiti o voluminosi che potrebbero rimanere bloccati nello stent e ostruire l’esofago. I pazienti dovranno anche sedersi in posizione eretta mentre mangiano e rimanere in posizione eretta per un po’ dopo aver mangiato per assicurarsi che il cibo passi senza problemi attraverso lo stent e l’esofago. Un medico o un nutrizionista qualificato può fornire un elenco di alimenti appropriati e inappropriati e può anche dare ai pazienti idee sui pasti per aiutare durante il periodo di adattamento.
Come con qualsiasi procedura medica, possono sorgere alcune complicazioni legate all’anestesia utilizzata durante l’inserimento dello stent esofageo, alla procedura stessa o al periodo di guarigione. I pazienti devono essere consapevoli e informare immediatamente i loro medici in caso di dubbi. Ci può essere qualche disagio o sensazione di oppressione, ma i pazienti non devono provare dolore dopo il posizionamento dello stent esofageo. Se i pazienti avvertono dolore, questo potrebbe essere un segno di movimento o di posizionamento errato dello stent che può provocare lesioni o infezioni. Il dolore o la sensazione che lo stent si sia spostato è un’indicazione che il paziente dovrebbe consultare un medico.