La somministrazione endovenosa (IV) di antibiotici è un mezzo rapido ed efficace per raggiungere livelli terapeutici sistemici di farmaci, solitamente adeguati a combattere efficacemente un’infezione. Contenuti all’interno di piccole sacche IV note come piggyback, gli antibiotici IV vengono somministrati attraverso un set di tubi secondario collegato a una linea di somministrazione del fluido IV o direttamente in un hub di catetere IV interno. Sia che venga somministrato a pazienti ricoverati in ospedale o, in misura crescente, a pazienti domiciliari che si stanno riprendendo in regime ambulatoriale, questa forma di antibiotici ha un potenziale maggiore sia per gli effetti collaterali che per le complicanze, che deriva dalla loro rapida infusione, dai tipi di antibiotici utilizzati e salute del paziente. Gli effetti collaterali possono includere nausea, eruzioni cutanee, prurito, diarrea e infezioni da lieviti.
Come classe di farmaci, gli antibiotici in generale hanno un’incidenza relativamente alta di effetti collaterali nella popolazione. Una delle più comuni è una reazione allergica, che può portare a prurito e orticaria o addirittura a un episodio di shock anafilattico potenzialmente letale, caratterizzato da gonfiore delle vie aeree del paziente e incapacità di respirare. Le reazioni allergiche possono verificarsi la prima volta che un paziente assume un determinato farmaco o possono svilupparsi in seguito a molteplici esposizioni o somministrazioni senza incidenti. La somministrazione rapida e sistemica di antibiotici per via endovenosa significa che gli effetti collaterali allergici possono manifestarsi molto rapidamente e con gravi conseguenze.
La maggior parte degli effetti collaterali degli antibiotici ha a che fare con i loro effetti sui sistemi corporei non interessati dall’infezione mirata. Sfortunatamente, questi farmaci non possono distinguere tra i germi “buoni” necessari per il corretto funzionamento del sistema gastrointestinale (GI) e i germi “cattivi” che causano la malattia di un paziente. Di conseguenza, gli effetti collaterali comuni degli antibiotici somministrati per via endovenosa includono disturbi gastrointestinali, diarrea, infezioni da lieviti e infezioni da lieviti orali, note come mughetto. Gli effetti collaterali variano anche in base alla famiglia di classificazione dell’antibiotico, sebbene alcuni siano unici per particolari farmaci. Gli antibiotici della famiglia delle tetracicline, tra cui tetraciclina, doxiciclina e minociclina, sono noti per causare scottature solari con un’esposizione minima al sole.
Gli antibiotici per via endovenosa hanno un potenziale maggiore di complicanze rispetto a quelli somministrati per via orale. Il sito della cannula IV offre una maggiore possibilità di infezione localizzata o sistemica a causa dell’interruzione della barriera cutanea. Può svilupparsi flebite o irritazione della vena utilizzata per la somministrazione endovenosa. Alcuni antibiotici possono anche causare cellulite se il farmaco penetra e irrita il tessuto circostante.