Cosa significa il termine “seconda natura”?

La seconda natura è una frase che si riferisce a un’abilità acquisita che è stata praticata per così tanto tempo da sembrare naturale o innata. Può essere usato per descrivere una persona per la quale le cose insolite sono diventate routine a causa della ripetizione, come nel caso di una madre che tiene in braccio un bambino esigente mentre prepara la cena e piega il bucato. L’idioma è spesso usato anche quando si parla di un talento particolare che è stato sviluppato nel tempo, ad esempio un abile quarterback che lancia touchdown. Può anche riferirsi all’apprendimento di una lingua straniera. La seconda natura è stata adottata anche da una serie di prodotti di consumo, dai biberon ai dispositivi per l’addestramento degli animali domestici.

L’espressione è una forma abbreviata di un antico proverbio, l’usanza diventa una seconda natura, che è stata registrata per la prima volta intorno al 1390 d.C. Si riferisce al fatto che ripetere o praticare ripetutamente un compito inizialmente difficile lo fa sembrare sempre più naturale. Suggerisce anche che il modo migliore per padroneggiare una nuova abilità è attraverso una pratica intensa e che qualsiasi cosa, non importa quanto poco familiare all’inizio, può essere appresa attraverso la ripetizione. Anche qualcosa che è diventato una seconda natura viene solitamente fatto ripetutamente per un lungo periodo di tempo, come un operaio che esegue un compito specifico su una catena di montaggio. La seconda natura può anche essere usata per descrivere un’abilità che potrebbe non essere ovvia, come una persona molto minuta che è in grado di sollevare oggetti pesanti.

La frase deriva dal latino secondum naturam, che significa secondo natura. Il termine fu usato per la prima volta nella filosofia aristotelica per contrastare i fenomeni descritti dal latino come super naturum (al di sopra della natura), contra naturum (contro natura) o supra naturum (al di là della natura). Questi erano generalmente concetti, inclusi i miracoli divini, l’occulto e altri, che si credeva esistessero al di fuori dei confini del mondo naturale.

Anche un certo numero di prodotti di consumo ha adottato la frase seconda natura. È una marca di biberon che afferma di essere la più simile all’allattamento al seno, consentendo alle madri che allattano di utilizzare anche i biberon. Anche una serie di prodotti legati al paesaggio e al giardinaggio hanno adottato il nome, forse per enfatizzare le pratiche organiche e rispettose dell’ambiente. È anche il titolo di un film del 2003 interpretato da Alec Baldwin, in cui il personaggio principale fatica a ricordare il suo passato dimenticato dopo essersi svegliato dal coma.