Un atto è un documento legale che trasferisce il titolo di proprietà della proprietà immobiliare da una parte (il venditore) all’altra (l’acquirente). Nella maggior parte dei casi, gli atti devono essere registrati presso il County Recorder della città in cui esiste la proprietà. Gli atti sono firmati dal venditore e dall’acquirente in presenza di un notaio. Esistono diversi tipi di atti di proprietà. Di seguito è riportato un elenco con una breve spiegazione di ciascun tipo.
Atti di garanzia generale: questo è il tipo di atto più comune. In un atto di Garanzia Generale il venditore garantisce che nessun’altra parte ha interesse nella proprietà, fatte salve le eccezioni annotate nell’atto. Se l’acquirente scopre in seguito gravami non dichiarati nell’atto, può citare in giudizio il venditore. Le compagnie di assicurazione del titolo richiedono comunemente un atto di garanzia generale prima di concedere l’assicurazione all’acquirente.
Atti di garanzia limitata: un atto di garanzia limitata è simile a un atto di garanzia generale, tranne per il fatto che copre solo il periodo di tempo durante il quale l’attuale proprietario ha posseduto la proprietà. Non garantisce il periodo precedente, così come l’atto di Garanzia Generale.
Atti di rinuncia alla rivendicazione: un atto di rinuncia alla rivendicazione viene utilizzato quando una persona vuole trasferire il proprio interesse nella proprietà a un’altra. La parte “smette di rivendicare” la proprietà. Gli atti di cessazione del reclamo non includono una garanzia per l’acquirente che il venditore abbia la proprietà effettiva o l’interesse nella proprietà. Se succede che la proprietà è gravata in altro modo, l’acquirente è sfortunato.
Atti di proprietà della vita: questo tipo di atto viene utilizzato quando il proprietario vuole lasciare in eredità la sua proprietà direttamente a un’altra persona dopo la morte. La persona nominata nell’atto di proprietà della vita è indicata come un restante. La proprietà non è soggetta a omologazione in questo caso, ma se il proprietario decide invece di vendere la proprietà, il restante deve concedere l’autorizzazione, firmare il nuovo atto e condividere gli eventuali profitti.
Trasferimento su atti di morte: a causa di potenziali complicazioni dell’atto patrimoniale, questo nuovo tipo di atto consente al proprietario vivente di mantenere tutti i diritti sulla proprietà fino alla morte. Solo allora il beneficiario prende possesso della proprietà. Questo tipo di atto evita anche la successione, ma consente al proprietario vivente di cambiare idea, vendere proprietà o nominare un beneficiario diverso, il tutto senza richiedere il consenso o addirittura la conoscenza da parte del beneficiario.
Atti di sopravvivenza: un atto di sopravvivenza è comunemente usato dalle coppie che vogliono assicurarsi che la loro proprietà vada direttamente al partner sopravvissuto alla morte di uno dei partner. Quando il secondo partner muore, tuttavia, la proprietà è soggetta a omologazione. Con un atto di Sopravvivenza, l’ultimo sopravvissuto nominato nell’atto acquisisce la piena proprietà della proprietà. Non è raccomandato, quindi, per situazioni in cui un patrimonio dovrebbe essere equamente diviso tra figli o altre parti.
Sebbene questo articolo fornisca informazioni generali, non è un consiglio. Consulta un professionista autorizzato che abbia familiarità con le leggi del tuo stato per una guida sul tipo di atto che meglio servirà ai tuoi scopi e proteggerà il tuo investimento.
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