Gli idrocarburi clorurati sono molecole organiche caratterizzate dalla presenza di almeno un atomo di cloro legato ad un atomo di carbonio. I composti che contengono queste molecole hanno una vasta gamma di usi, dalla fabbricazione di pentole alla creazione di solventi industriali. Numerose aziende producono o lavorano con queste molecole, note anche come clorocarburi o organocloruri. Molte persone interagiscono quotidianamente con prodotti realizzati con queste sostanze chimiche, anche se potrebbero non essere consapevoli di questo fatto.
In alcuni casi, gli idrocarburi clorurati sono prodotti in natura. Sono naturalmente presenti in un certo numero di animali e talvolta appaiono come sottoprodotti di eventi come gli incendi. In altri casi, devono essere realizzati in un ambiente di laboratorio. Il cloruro di vinile, ad esempio, viene prodotto in grandi quantità per produrre tubi in cloruro di polivinile (PVC) e altri materiali. Allo stesso modo, gli idrocarburi clorurati sono anche fabbricati per produrre pesticidi, solventi, precursori di vari processi industriali, rivestimenti, polimeri e prodotti in gomma sintetica.
Il problema degli idrocarburi clorurati è che possono rappresentare una minaccia per la salute umana e ambientale. Se rilasciati nell’ambiente, possono causare malattie, difetti alla nascita e altri problemi. In alcuni casi, questi problemi potrebbero non essere immediatamente evidenti. Il pesticida DDT, ad esempio, è prodotto con idrocarburi clorurati e, sebbene inizialmente sembrava sicuro da usare, gli scienziati si sono poi resi conto che metteva in pericolo le popolazioni di uccelli indebolendo i gusci delle uova, rendendo meno probabile la sopravvivenza degli embrioni fino alla schiusa.
Le aziende che producono questi prodotti chimici devono farlo con attenzione per evitare di rilasciarli accidentalmente nell’ambiente. Molte di queste aziende sono anche interessate a ridurre al minimo gli sprechi, così come i governi, che vorrebbero vedere rallentare la produzione di alcuni idrocarburi clorurati per il bene dell’ambiente. Controlli rigorosi nelle fabbriche possono aiutare a ridurre il rischio di problemi ambientali, così come indicazioni attente per i consumatori in modo che comprendano il pericolo nell’uso di prodotti derivati da queste molecole.
Come regola generale, i prodotti realizzati con idrocarburi clorurati non devono essere versati nelle fognature o rilasciati in strada. Invece, le persone dovrebbero conservarli finché non possono depositarli presso un’azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti pericolosi. Pesticidi e solventi devono essere strettamente controllati e utilizzati solo come indicato, con un’adeguata protezione del viso e della bocca per evitare lesioni. Potrebbero anche esserci alternative disponibili per le persone che preferirebbero utilizzare pratiche più rispettose dell’ambiente; l’elenco delle alternative è disponibile tramite le organizzazioni ambientali.