Il solfato ferrico è un composto chimico inorganico utilizzato per aumentare la velocità di sedimentazione nei processi di depurazione delle acque reflue. Con un pH inferiore a due, questo composto è altamente corrosivo e non deve essere toccato a pelle nuda. È anche conosciuto con molti sinonimi tra cui Combiron, Copperas, Ferobuff, Ferric Persulfate, Green Salt e Slow Fe. Viene prodotto trattando il solfato ferroso con un agente ossidante.
Il composto chimico viene scritto come Fe2(SO4)3, il che significa che contiene un totale di tre elementi chimici naturali. Il solfato ferrico viene fornito come liquido bruno-rossastro prodotto da minerale di ferro magnetico estratto, acido solforico vergine, ossigeno liquido e acqua. Prima dell’uso nelle sue innumerevoli applicazioni industriali, la soluzione viene preparata mediante ossidazione, convertendo il ferro ferroso contenuto nella sua composizione in ferro ferrico. Le concentrazioni stabili di ferro nel composto risultante raggiungono il 14%. La soluzione risultante può anche essere convertita in forma granulare.
Il solfato ferrico deve essere conservato in contenitori appropriati. A causa della sua natura corrosiva in forma liquida, serbatoi e tubazioni devono essere realizzati con materiali resistenti come fibra di vetro o polietilene reticolato. Tuttavia, il composto può essere immesso direttamente nei sistemi idrici o miscelato con polielettroliti organici. Non è considerato un inquinante marino e, nonostante le sue proprietà, viene utilizzato per ridurre l’odore e la corrosione.
Le numerose applicazioni di questo composto nel settore industriale includono la tintura, la coagulazione per pigmenti o rifiuti industriali, la produzione di acqua potabile, il trattamento delle acque reflue urbane e industriali e il condizionamento dei fanghi. Funziona per prevenire l’odore eliminando l’acido solfidrico. Questo composto funziona anche in un ampio intervallo di pH e si decompone ad alta temperatura. In altri settori non industriali, il solfato ferrico viene utilizzato anche per rimuovere le sostanze organiche naturali presenti nell’acqua, come batteri, arsenico e metalli pesanti.