Cosa sono gli stabilizzatori dell’umore?

Gli stabilizzatori dell’umore sono farmaci utilizzati principalmente nel trattamento del disturbo bipolare. Sebbene il loro meccanismo non sia sempre noto, tendono a “stabilizzare” l’umore impedendo ai pazienti di oscillare tra stati depressivi e ipomaniacali o maniacali. Il loro obiettivo è sviluppare uno stato d’animo eutimico o normale. Alcuni di questi farmaci vengono utilizzati per altri scopi. Inoltre, non sempre ottengono gli stessi benefici per i singoli pazienti e possono essere combinati con altri farmaci per un maggiore controllo dei sintomi.

Esistono diversi stabilizzatori dell’umore, ma quelli effettivamente approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il disturbo bipolare fanno un breve elenco. Questi sono litio e lamotrigina. Il litio è principalmente un farmaco antimaniacale, sebbene sembri avere una buona azione nel ridurre la depressione in alcuni malati di disturbo bipolare. La lamotrigina è più recente nello sviluppo e tratta anche i disturbi convulsivi.

Esistono diversi farmaci antiepilettici, oltre alla lamotrigina, noti per le loro proprietà stabilizzatrici dell’umore. Sebbene non siano approvati dalla FDA per il disturbo bipolare, vengono spesso prescritti off-label. Forti evidenze cliniche attestano la loro efficacia.

In particolare, carbamazepina e acido valproico o valproato possono essere scelti per la stabilizzazione dell’umore. Un altro farmaco utilizzato è l’oxcarbazepina, che è molto simile nella struttura chimica alla carbamazepina. Il gabapentin era classificato come uno degli stabilizzatori dell’umore antiepilettici, ma questo si basava su dati falsi e il farmaco di solito non è più raccomandato.

Ciascuno degli stabilizzatori dell’umore presenta vantaggi e svantaggi e i singoli pazienti reagiscono in modo diverso. Il litio è probabilmente il più efficace, ma richiede esami del sangue almeno semestrali per assicurarsi che i livelli non siano troppo alti. Può causare sintomi come ottusità cognitiva, nausea e squilibrio elettrolitico. La lamotrigina non ha bisogno di analisi del sangue, ma c’è un piccolo rischio che le persone sviluppino una malattia della pelle molto grave chiamata sindrome di Stevens-Johnson durante l’assunzione. La carbamazepina e l’oxcarbazepina possono richiedere esami del sangue e i pazienti nel tempo possono metabolizzare questi farmaci più rapidamente, rendendoli meno efficaci.

Raggiungere la stabilizzazione dell’umore può essere possibile attraverso l’uso di uno degli stabilizzatori dell’umore. Molto spesso, le persone con disturbo maniaco-depressivo assumono più di uno di questi farmaci, oppure assumono altri farmaci che possono creare un umore più normale. I farmaci scelti di frequente per questo scopo sono i farmaci antipsicotici più recenti come quetiapina, risperidone, olanzapina e ziprasidone. Altri farmaci che possono aiutare a migliorare o stabilizzare l’umore includono le benzodiazepine. In rari casi, vengono utilizzati antidepressivi, sebbene ciò possa promuovere uno spostamento verso stati maniacali o ipomaniacali.
Ci sono alcuni altri farmaci in fase di studio per possibili benefici come stabilizzatori dell’umore. Questi includono alcuni calcio-antagonisti e alcuni beta-bloccanti. Può creare preoccupazione tra le persone con disturbo bipolare che ci siano così pochi farmaci provati per curare la loro condizione. In una vita, potrebbe essere possibile consumare tutte le scelte disponibili. Questa preoccupazione giustifica certamente la continua ricerca sui farmaci e gli studi clinici sui farmaci disponibili che potrebbero avere proprietà stabilizzatrici dell’umore.