Cosa sono i chemocettori?

I chemocettori sono cellule nervose specializzate progettate per rispondere a stimoli chimici. Il corpo contiene chemocettori diretti e distanti, che svolgono tutti un ruolo importante nelle funzioni corporee e nella vita quotidiana. Queste cellule sono anche conosciute come chemiosensori, perché si comportano come sensori che “annusano” per specifiche sostanze chimiche di interesse. Come altri neuroni, queste cellule sono solitamente progettate con serrature personalizzate che si adattano solo alle chiavi di sostanze chimiche specifiche, il che le rende sensibili solo a determinati tipi di sostanze chimiche o famiglie chimiche.

Un esempio di chemocettori diretti sono le cellule situate sulla lingua. Quando le persone assaggiano il cibo, è perché queste cellule rispondono alle sostanze chimiche nel cibo, inviando un segnale al cervello per far sapere al cervello cosa sta succedendo in bocca. Regioni specifiche della bocca hanno aree mirate a gusti specifici, come il salato e il dolce. Questo spiega perché gli alimenti possono avere un sapore diverso quando vengono masticati e ingeriti, e anche perché alcuni alimenti hanno un retrogusto, poiché alcune sostanze chimiche possono impiegare più tempo per stimolare i chemocettori.

I chemocettori diretti si trovano anche nel corpo carotideo, una struttura situata presso il ramo dell’arteria carotide. Questi nervi rilevano i livelli di ossigeno e anidride carbonica nel sangue per determinare quando qualcuno ha bisogno di respirare. Il corpo carotideo spiega perché le persone non possono soffocarsi trattenendo il respiro, perché queste cellule alla fine attiveranno una risposta respiratoria involontaria a causa dei livelli critici di sostanze chimiche che rilevano nel sangue. Queste cellule possono anche monitorare la temperatura e l’equilibrio del pH.

I chemocettori indiretti possono essere trovati nel naso, percependo gli odori e rilevando gli ormoni. Come molte persone hanno osservato quando hanno il raffreddore, i loro recettori nella bocca e nel naso sono entrambi coinvolti nel processo del gusto, poiché i cibi non avranno un sapore giusto quando il naso è congestionato o quando la lingua è danneggiata.

Tutte queste cellule nervose inviano impulsi al cervello. I chemocettori si trovano anche nel cervello stesso, monitorando il livello di pH e avvisando il cervello della presenza di sostanze chimiche che potrebbero indicare un problema. Un’area speciale del cervello chiamata zona di innesco dei chemorecettori riceve input da quei recettori che sono sensibili alle sostanze chimiche che possono essere pericolose. Quando queste cellule inviano un messaggio al cervello che quelle sostanze chimiche sono state ingerite, il cervello innesca un riflesso del vomito in modo che le sostanze chimiche vengano eliminate dal corpo prima che possano essere metabolizzate.