Ci sono diversi effetti collaterali segnalati associati all’assunzione della pillola anticoncezionale Apri®. Gli effetti collaterali più comuni di Apri® sono dolore o disagio addominale, diarrea e nausea. Molti pazienti possono anche provare mal di testa e naso chiuso o che cola. Questi sintomi non sono generalmente gravi, ma dovrebbero essere discussi con un medico se diventano gravi.
Altri effetti collaterali comuni di Apri® includono aumento di peso e gonfiore, crampi allo stomaco e cambiamenti nell’appetito. Ci possono essere gonfiore o dolorabilità del seno, stanchezza insolita e persistente e perdite vaginali o prurito. Alcuni pazienti possono anche sperimentare una maggiore sensibilità alla luce solare. Sebbene questi effetti collaterali di Apri® non siano gravi, dovrebbero essere discussi con un medico.
Gli effetti collaterali più gravi di Apri® dovrebbero ricevere cure mediche immediate. Urina sanguinolenta, diarrea o vomito sono tutti effetti potenziali gravi derivanti dall’assunzione del farmaco. Febbre, brividi, mancanza di respiro e urine scure devono essere segnalati a un medico.
Altri gravi effetti collaterali derivanti dall’assunzione di Apri® includono dolori all’inguine, ai polpacci o al torace. Alcuni pazienti possono anche sviluppare noduli al seno. I pazienti possono anche manifestare cambiamenti nella quantità di urina, dolore toracico o mal di gola che non scompare. Anche una reazione allergica, che può includere gonfiore al viso, problemi respiratori, prurito, orticaria o sensazione di oppressione al petto, è considerata grave.
Ci sono anche diversi potenziali effetti collaterali a lungo termine di Apri®. Queste condizioni possono influenzare gli utenti di questo particolare farmaco e i contraccettivi orali in generale. Includono embolia polmonare, emorragia cerebrale o trombosi, ipertensione e malattia della colecisti. Alcuni pazienti possono anche manifestare trombosi venosa, infarto miocardico o tumori epatici benigni a seguito dell’assunzione del farmaco.
Le donne che fumano o hanno più di 35 anni possono aumentare il rischio di infarto, ictus o coaguli di sangue se assumono Apri®. I medici possono sconsigliare l’assunzione del farmaco se il paziente ha una storia di problemi di circolazione, malattie del fegato, ipertensione o emicrania. Anche condizioni precedenti come il cancro al fegato, all’utero o al seno possono rendere l’assunzione del farmaco troppo rischiosa. Apri® può causare difetti alla nascita. Si consiglia alle donne che hanno partorito di recente o che sono in gravidanza di non assumere il farmaco.
Apri® è il nome del prodotto per l’etinilestradiolo e il desogestrel. Consiste in una miscela di ormoni femminili che bloccano l’ovulazione. Il farmaco è commercializzato con diversi altri nomi, tra cui Cesia®, Cyclessa®, Desogen®, Kariva®, Mircette®, Ortho-Cept®, Reclipsen®, Solia® e Velivet®.