Cosa sono i contributi volontari aggiuntivi?

In un piano pensionistico sponsorizzato dal datore di lavoro, uno sponsor potrebbe corrispondere ai contributi in contanti effettuati dai membri del piano fino a una certa percentuale. I contributi volontari aggiuntivi sono depositi in contanti effettuati dai membri del piano che superano qualsiasi programma di abbinamento. Potrebbero esserci limitazioni all’importo dei contributi volontari che possono essere effettuati e alcuni sponsor del piano potrebbero bloccarlo del tutto. In questo caso, un individuo potrebbe creare un conto pensione aggiuntivo che può ricevere contributi. I vantaggi legati all’effettuazione di depositi volontari includono un maggiore beneficio al momento del pensionamento e maggiori risorse per eventuali persone a carico.

Quando un individuo è preoccupato per il valore di una pensione di vecchiaia, o semplicemente ha le risorse per massimizzare il beneficio complessivo, potrebbe versare ulteriori contributi volontari. È probabile che sia in atto qualche procedura presso uno sponsor del piano, tipicamente il datore di lavoro, che detta le politiche legate alla realizzazione di questi depositi. Una struttura del piano pensionistico a contribuzione definita in genere consente contributi volontari aggiuntivi. I regimi pensionistici a prestazione definita ricevono questi depositi aggiuntivi meno frequentemente.

I benefici pensionistici per i membri del piano sono determinati dalla performance degli investimenti delle attività destinate ai mercati finanziari, dai contributi versati da individui e datori di lavoro, nonché da criteri personali relativi ai membri del piano, come l’entità dello stipendio e la permanenza in un’azienda. Un amministratore pensionistico può eseguire calcoli per illustrare l’entità prevista delle prestazioni pensionistiche al momento del pensionamento di un individuo. Se tale importo non è adeguato a sostenere i bisogni o gli obiettivi di un pensionato, ulteriori contributi volontari possono essere il modo migliore per rafforzare l’entità dei benefici.

I membri del piano dovrebbero prevedere che ci sarà un limite all’importo dei depositi che possono essere effettuati in un conto pensionistico ogni anno. Questa soglia varierà a seconda delle politiche legislative in atto in una regione. Effettuare contributi volontari aggiuntivi potrebbe portare a vantaggi fiscali per i membri del piano e le detrazioni sui salari da cui derivano i contributi pensionistici saranno probabilmente effettuate su base ante imposte.

Nel caso in cui un membro del piano si trovi di fronte a circostanze che richiedono un sollievo finanziario, potrebbe non essere in grado di prendere in prestito i fondi volontari depositati in un conto pensione. Quel denaro potrebbe invece essere accessibile solo a un individuo al momento della pensione o dopo aver lasciato un datore di lavoro. Nel caso in cui un membro del piano sia deceduto, è probabile che un beneficiario designato possa accedere ai fondi come parte del beneficio pensionistico. Potrebbe essere possibile trasferire i contributi volontari su un conto pensionistico individuale (IRA) ed evitare alcune sanzioni fiscali.

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