I danni legali sono un tipo di risarcimento che può essere concesso da un tribunale a un attore in un caso in cui viene violata la legge legale. Tali danni sono prestabiliti e inseriti nel testo della normativa cui si riferiscono. Ciò avviene generalmente perché tali casi implicano circostanze in cui il calcolo del diritto effettivo di un attore, noto anche come risarcimento danni, sarebbe difficile o impossibile. Esempi di casi in cui è probabile che vengano concessi danni legali includono la violazione di brevetti e le violazioni delle politiche pubbliche.
I regolamenti stabiliti da un legislatore sono noti come leggi statutarie. I danni legali possono essere delineati in tali leggi. Queste sono somme di denaro a cui hanno diritto le vittime quando le persone infrangono quelle leggi e altre persone vengono danneggiate.
Quando i casi vengono discussi in tribunale, un querelante è spesso in grado di delineare alcune spese o perdite che ha sostenuto a causa delle azioni del convenuto. Se l’attore vince la causa, il tribunale può concederle un risarcimento danni. Questi generalmente coprono gli importi che lei ha sostenuto.
Nei casi che comportano danni legali, generalmente non sono necessarie argomentazioni su quanto una persona ha diritto. I costi specifici che possono essere considerati in questi casi sono le spese processuali e le spese legali. L’attore, tuttavia, in genere non ha alcun onere per dimostrare di essere degno dell’importo assegnatole dal tribunale.
Molti critici dei danni legali sostengono che sono spesso eccessivi. È comune per la legge statutaria definire una gamma di premi invece di fissare un importo specifico. Il premio può anche essere soggetto a condizioni speciali.
La possibilità di ricevere danni legali è uno dei vantaggi che i creatori ricevono quando registrano opere presso l’Ufficio del copyright degli Stati Uniti. I casi di violazione del copyright e del marchio sono buoni esempi di casi in cui questo tipo di risarcimento viene comunemente concesso e i danni effettivi potrebbero essere difficili da calcolare. In questi casi, la vittima ha il diritto di scegliere se desidera ricevere danni e costi effettivi o danni legali, che saranno determinati dal tribunale e rientreranno nella gamma delineata dalla legge.
Se sceglie il risarcimento del danno legale e la violazione è considerata intenzionale, al tribunale viene concesso dalla legge il permesso di superare la gamma fino a un determinato importo. Se si accerta che l’infrazione esisteva ma non era intenzionale, il tribunale può ridurre il lodo al di sotto dell’intervallo al minimo previsto. Questi sono esempi di quelle che sono spesso considerate condizioni speciali.