La legge sull’immigrazione si riferisce al corpo legislativo che disciplina ciò che una persona deve fare per trasferirsi permanentemente in un determinato paese. Ogni paese richiede l’autorizzazione dei residenti temporanei o permanenti. In altre parole, le persone che entrano nel paese devono farlo con il permesso, secondo i limiti della legge sull’immigrazione.
Per entrare negli Stati Uniti anche temporaneamente, le persone hanno bisogno di un passaporto. A seconda del paese da cui proviene la persona, potrebbe anche aver bisogno di un visto per entrare anche temporaneamente. Questi visti necessari per brevi soggiorni sono indicati come visti turistici.
Quando una persona vuole rimanere negli Stati Uniti più a lungo, dovrà ottenere ulteriori permessi. Ad esempio, potrebbe aver bisogno di ottenere un visto di lavoro. Per rimanere permanentemente, è necessario ottenere una carta verde, uno status di straniero residente o la cittadinanza.
Ogni paese ha i propri requisiti per il visto e il passaporto, nonché le proprie regole per diventare un cittadino o residente temporaneo o permanente. Le leggi che determinano ciò che una persona deve fare per entrare e rimanere per un determinato periodo di tempo sono tutte stabilite dalle norme della legge sull’immigrazione. Queste leggi sull’immigrazione possono variare notevolmente; in alcuni luoghi, ad esempio, è molto più facile ottenere la cittadinanza che in altri.
La legge sull’immigrazione è normalmente applicata da un’agenzia di regolamentazione o da un organismo investito del diritto di assicurarsi che la legge sia rispettata. Negli Stati Uniti, ad esempio, l’Immigration and Naturalization Services (INS) ha il compito di garantire il rispetto della legge sull’immigrazione. Ciò comporta il monitoraggio degli immigrati illegali e la garanzia che gli immigrati legali seguano tutte le regole per diventare residenti o cittadini.
Un giudice di diritto dell’immigrazione può presiedere alle richieste di diventare cittadino. Ad esempio, se la legge consente la cittadinanza o la residenza a una persona che deve affrontare un processo politico nel proprio paese, come fa la legge statunitense, un giudice dell’immigrazione presiederà il caso per determinare se l’immigrato merita davvero l’amnistia.
Quando una persona viola le leggi relative all’immigrazione, normalmente sono previste sanzioni. Le regole sull’immigrazione dettano quali dovrebbero essere queste sanzioni. Ad esempio, è comune che una persona sia incarcerata o espulsa a causa dell’ingresso illegale in un paese o che sia stata incarcerata per aver tentato di ottenere la cittadinanza con mezzi impropri, come sposare un cittadino esclusivamente per ottenere lo status di residente permanente. Un giudice di diritto dell’immigrazione determinerà le sanzioni appropriate in ogni data situazione ai sensi delle leggi sull’immigrazione del paese.