Quando qualcuno agisce con premeditazione, si trova in uno stato mentale che provoca lesioni deliberate o morte per un’altra persona. Quando si può dimostrare che qualcuno ha agito in questo modo, questo soddisfa il requisito della mens rea o “mente colpevole” che è necessario per certi tipi di convinzioni. Si possono usare un certo numero di cose diverse per fornire la prova che qualcuno ha agito con premeditazione e quindi merita una punizione più severa.
Una forma di premeditazione comporta la decisione deliberata di ferire o uccidere qualcuno prima di un crimine. Ad esempio, se qualcuno infila del filo spinato su una pista ciclabile all’altezza del collo con l’intento di scalzare e ferire i motociclisti in modo che smettano di usare il percorso, si tratta di malizia premeditata. In questo caso, la persona agisce deliberatamente per causare un danno e fa una scelta consapevole di farlo prima del crimine. Allo stesso modo, qualcuno che acquista una pistola con l’intenzione di sparare a qualcuno agisce anche con l’intento deliberato di uccidere.
Un’altra forma implica comportarsi in un modo che mostra un deliberato disprezzo per la vita o la sicurezza umana. In questo caso, qualcuno decide di essere avventato, piuttosto che comportarsi avventatamente per sconsideratezza o mancanza di conoscenza. Questa forma di premeditazione viene utilizzata per accusare le persone di pene severe quando uccidono o feriscono le persone nel corso di un crimine come una rapina in banca. L’argomento è che l’imputato ha agito con deliberata imprudenza e quindi ha dimostrato malizia previdente.
Al contrario, se qualcuno colpisce un’altra persona nel bel mezzo di una discussione e quella persona viene gravemente ferita o uccisa, questo non è considerato dolo. L’imputato non ha pianificato in anticipo di infliggere danni e non si è comportato in un modo che sarebbe considerato imprudente. Tuttavia, se si può dimostrare che qualcuno ha provocato una discussione con l’obiettivo di mettere l’avversario in condizione di essere colpito, ciò cambierebbe le circostanze, perché la persona avrebbe pianificato in anticipo.
Per accuse come omicidio di primo grado, la premeditazione deve essere dimostrata. Queste accuse sono differenziate dalle accuse minori in cui le persone uccidono accidentalmente le persone per creare una serie di sanzioni crescenti. Ciò riflette l’idea che le persone che pianificano di uccidere e lo fanno deliberatamente sono più una minaccia per la società rispetto alle persone che uccidono accidentalmente.