La categoria politica di “democratici progressisti” si riferisce generalmente a un movimento di base che cerca di lavorare all’interno del Partito Democratico verso alcuni obiettivi generali e in conformità con i principi associati alla “sinistra” del partito, o quelli non interamente rappresentati dal “base” del più grande partito democratico. Un comitato di azione politica (PAC) è stato creato nel 2004 per rappresentare questi democratici. Questo “sottopartito” nella politica americana si rivolge a specifici collegi elettorali che possono sentirsi solo parzialmente collegati ai democratici tradizionali, così come a coloro che cercano un’agenda politica più ristretta rispetto a quella offerta dal partito principale.
In termini di politica americana tradizionale, il progressismo è spesso associato a questioni come i diritti civili, l’uguaglianza economica, una forte infrastruttura pubblica e la politica estera diplomatica. I Democratici progressisti possono o meno adottare posizioni di principio su questi temi. Possono identificarsi con il comitato di azione politica, o indipendentemente secondo la definizione generalmente riconosciuta di progressismo.
Per quanto riguarda l’attuale PAC democratico progressista, alcuni principi sono delineati sul sito web del gruppo. Uno dei problemi evidenziati da questi democratici è l’assistenza sanitaria americana per tutti i cittadini, in cui la questione della copertura “universale” è diventata al centro del dibattito politico americano tradizionale mentre un’amministrazione democratica spinge per una nuova strategia sanitaria nazionale. In questo numero, i democratici progressisti potrebbero confrontarsi con altri che cercano di limitare l’influenza e l’intervento del governo nel sistema sanitario privato esistente.
Un altro problema identificato dai democratici progressisti è la recente spesa per la difesa nelle guerre in Iraq e Afghanistan. Il PAC progressista democratico chiede uno sforzo per reindirizzare i finanziamenti per gli sforzi bellici verso usi domestici. Alcuni di questi Democratici possono generalmente affrontare la questione della spesa per la difesa rispetto alla spesa per le infrastrutture pubbliche.
Sebbene i candidati democratici progressisti non siano stati tradizionalmente schierati per le cariche nazionali, questo gruppo politico ha una propria identità all’interno del panorama politico generale dell’America moderna. Questi democratici possono identificarsi con candidati di terze parti per le cariche piuttosto che sostenere uno dei due candidati forniti dai principali partiti democratico e repubblicano. In futuro, i democratici progressisti o altri specializzati potrebbero essere coinvolti in una rivalutazione del modo in cui è impostata la politica americana, poiché terzi e candidati indipendenti si inseriscono nei cicli elettorali e cercano il proprio sostegno alle urne.