Cosa sono gli intensificatori di immagine?

Gli intensificatori di immagine sono dispositivi che migliorano la luce ambientale per assistere la visione in situazioni di scarsa illuminazione. Gli intensificatori di immagine sono utilizzati negli occhiali per la visione notturna, così come in numerosi dispositivi scientifici come microscopi e telescopi. Gli intensificatori di immagine funzionano utilizzando un fotocatodo per convertire la luce ambientale in elettroni, quindi intensificando il segnale quando vengono riconvertiti in fotoni. Sono stati utilizzati dalla seconda guerra mondiale e hanno attraversato quattro generazioni di tecnologia.

La generazione zero di intensificatori di immagine somigliava molto poco ai moderni intensificatori di immagine. Erano semplicemente un modo per vedere lo spettro infrarosso, permettendo ai cecchini di vedere con raggi infrarossi che erano invisibili ai loro nemici.
Gli intensificatori di immagini di prima generazione sono stati impiegati durante la guerra del Vietnam e hanno fornito miglioramenti sostanziali rispetto alla generazione zero. Sebbene fosse ancora necessaria una buona quantità di luce ambientale, rendendo le notti senza luna ancora essenzialmente buie, sono stati in grado di amplificare drammaticamente quella luce. Sebbene gli intensificatori di immagine di prima generazione siano stati più o meno abbandonati dai militari, sono ancora ampiamente utilizzati tra i dilettanti a causa del loro costo relativamente basso.

Gli intensificatori di immagini di seconda generazione hanno offerto un progresso drammatico, ma di breve durata, nella tecnologia della visione notturna. Introducendo nuovi componenti, gli intensificatori di seconda generazione sono stati in grado di ottenere una visione notturna completamente passiva e altamente migliorata. E a differenza delle generazioni precedenti, la nuova tecnologia era molto efficiente dal punto di vista energetico, consentendo fino a 30 ore di utilizzo con una singola carica della batteria.

Subito dopo la svolta della seconda generazione, tuttavia, gli esperimenti con nuovi materiali per i tubi del fotocatodo hanno prodotto una forma di visione notturna molto migliore. Usando l’arseniuro di gallio invece dell’S-25 negli intensificatori di seconda generazione, gli intensificatori di immagine di terza generazione hanno ottenuto un miglioramento molto più elevato, con una maggiore chiarezza e la capacità di utilizzare più luce stellare.

Gli intensificatori di immagini di terza generazione sono ampiamente utilizzati dagli Stati Uniti e da altri eserciti in tutto il mondo e sono utilizzati anche da alcuni astronomi per attività come l’individuazione di meteoriti. Tuttavia, gli intensificatori di immagine di prima e seconda generazione sono ancora disponibili per l’acquisto e sono ampiamente utilizzati tra la popolazione dei consumatori perché sono molto più convenienti rispetto ai loro omologhi di terza generazione.

Una manciata di produttori ha iniziato a produrre quelli che chiamano intensificatori di immagine di quarta generazione. Questi nuovi intensificatori utilizzano fondamentalmente la stessa tecnologia della terza generazione, con una migliore risoluzione, una minore distorsione da fonti luminose luminose e un rumore significativamente ridotto nell’immagine.
Va notato che gli intensificatori di immagine non sono la stessa cosa delle termocamere, che possono essere utilizzate in situazioni di assenza di luce. Gli intensificatori di immagine prendono la luce da dentro e intorno allo spettro visibile e la amplificano. Il calore è molto, molto più basso nello spettro della luce e richiede una tecnologia completamente diversa.

I sistemi di visione notturna possono variare da 300 USD a ben oltre 50,000 USD per la tecnologia all’avanguardia.