I macachi sono un genere di scimmie del Vecchio Mondo che vanno dal Nord Africa al Giappone. Le scimmie del Vecchio Mondo di solito hanno la coda, anche se a differenza delle scimmie del Nuovo Mondo, le loro code non sono prensile. Alcune singole specie mancano di code, guadagnando loro il nome comune di scimmia, sebbene questa nomenclatura sia tecnicamente errata. Sono il genere di primati non umani più diffuso e diverse specie, come Rhesus e macachi di Barbary, sono ben note agli umani.
Queste scimmie sono spesso utilizzate nella sperimentazione animale, in particolare i macachi Rhesus, che sono facili da tenere in cattività. Numerose scoperte ed esperimenti famosi hanno coinvolto questa specie, che vanno dal fattore Rhesus nel sangue agli esperimenti famigerati sulla privazione materna condotti negli anni ’50. Le scimmie Rhesus vivono generalmente circa 25 anni e, in natura, preferiscono una vasta gamma di ambienti, tra cui prati, boschi e aree urbane. Tendono ad essere audaci e intelligenti.
I macachi di Barbary, chiamati anche scimmie di Barbary perché privi di code, vivono in Marocco e Algeria. Una piccola colonia di macachi di Barbary, probabilmente introdotta, abita a Gibilterra. Queste scimmie sono elencate come minacciate, a causa della maggiore attività di disboscamento e uccisione da parte di agricoltori e abitanti del villaggio. Un mito popolare sostiene che fino a quando i macachi di Barbary vivono a Gibilterra, gli inglesi manterranno il dominio lì.
Tutti i macachi tendono a condurre una vita sociale in truppe che vanno dai 20 ai 200, con un misto di maschi e femmine. Le femmine tendono a superare in numero i maschi, con la maggior parte delle truppe che seguono una struttura di comando matriarcale. Molti sono molto rumorosi e le lotte tra maschi non sono rare, mentre la maggior parte delle femmine lavora in cooperazione tra loro. Esibiscono anche tendenze sessualmente dimorfiche, con i maschi visivamente distinguibili dalle femmine nella maggior parte delle specie.
I macachi domestici e in cattività tendono a portare malattie grazie al loro confinamento, in particolare una rara forma di herpes che non è dannosa per loro ma può essere molto dannosa per l’uomo se attraversa le specie. Di conseguenza, le persone che maneggiano queste scimmie dovrebbero usare la protezione, compresi guanti e maschere, e assicurarsi che siano completamente vaccinate. Qualsiasi scimmia tenuta in cattività dovrebbe anche essere adeguatamente curata per ridurre al minimo il rischio di diffusione di tali malattie.