I nanotubi di carbonio sono disposizioni a forma esagonale di atomi di carbonio che sono stati arrotolati in tubi. Questi minuscoli cilindri di puro carbonio simili a paglia hanno proprietà elettriche utili. Sono già stati utilizzati per realizzare minuscoli transistor e fili di rame unidimensionali.
Sono stati sviluppati utilizzando la nanotecnologia, un campo relativamente nuovo che prevede la costruzione di circuiti e dispositivi elettronici da singoli atomi e molecole. Nano significa millemilionesimo di unità. Un nanometro è quindi un millemilionesimo di metro. I primi esperimenti di nanofabbricazione si sono verificati nel 1990, quando singoli atomi di xeno sono stati posti su un substrato di nichel e usati per scrivere un logo aziendale. Uno degli obiettivi principali della nanotecnologia è costruire chip per computer e altri dispositivi migliaia di volte più piccoli di quelli attuali.
I nanotubi di carbonio hanno enormi possibilità teoriche ma non sono stati all’altezza del clamore che circonda il loro sviluppo. I ricercatori hanno continuato a cercare modi per usarli, tuttavia, poiché le applicazioni di successo hanno il potenziale per essere altamente redditizie. Inoltre, gli scienziati sono recentemente riusciti ad alterare i nanotubi di carbonio in modo che forniscano elettroni quando esposti alla luce. Questo è stato fatto avendo due anelli piatti di molecole di carbonio che racchiudono una molecola di ferrocene (ferro). Il ferrocene è noto per la sua tendenza a cedere elettroni. Quando esposti alla luce visibile, gli atomi di carbonio accettavano la molecola di ferrocene.
Questa è la prima volta che i nanotubi di carbonio sono stati ibridati per subire il trasferimento di elettroni indotto dalla luce. I ricercatori affermano che questi nanotubi modificati sono il primo passo nella costruzione di celle solari utilizzando questa tecnologia.
La capacità recentemente scoperta dei nanotubi di carbonio di fungere da sorgenti di elettroni ha un grande potenziale. Questi atomi potrebbero un giorno sostituire i filamenti metallici nelle macchine a raggi X, che tendono a bruciare rapidamente. Gli scienziati sperano di usarli per sviluppare macchine a raggi X portatili da utilizzare nella sicurezza aeroportuale, nelle ambulanze e nel lavoro doganale.
I nanotubi di carbonio hanno anche un grande significato per l’uso in display a schermo piatto, generatori di microonde, dispositivi per la protezione da sovratensioni elettriche e lampade ad alta intensità.