Cosa sono i requisiti di riserva?

I requisiti di riserva si riferiscono alla quantità di denaro che un istituto finanziario come una banca deve tenere in riserva a fronte di depositi e banconote effettuati dai clienti dell’istituto. A volte indicato come riserve obbligatorie, questo importo dei fondi che devono essere tenuti in riserva varierà, a seconda dei requisiti posti dall’agenzia governativa responsabile della supervisione e della regolamentazione dell’attività delle banche all’interno di una particolare nazione. L’idea alla base degli obblighi di riserva è aumentare le possibilità che le banche rimangano finanziariamente stabili, anche quando l’economia generale sperimenta un qualche tipo di recessione prolungata.

In termini di mantenimento dei fondi a disposizione, i requisiti di riserva possono essere tenuti fisicamente nel caveau della banca o filiale locale, o essere detenuti nella posizione più vicina di una banca centrale o federale gestita dal governo nazionale. Quando tali fondi sono detenuti nella banca nazionale, sono destinati a specifici istituti finanziari e possono essere utilizzati quando e secondo necessità. Sebbene vi siano casi in cui i governi modificano di volta in volta i requisiti di riserva, tali importi minimi in genere rimangono costanti da un anno all’altro.

Ci sono nazioni in cui i requisiti di riserva sono utilizzati come strumento finanziario per aiutare a stabilizzare l’economia generale. Ad esempio, la banca centrale di un governo può spostare le riserve richieste in risposta a una situazione economica come la recessione o l’inflazione. Prima di apportare qualsiasi modifica alle riserve, gli economisti di solito esaminano da vicino il risultato più probabile dell’attuazione del cambiamento, sia in termini di come influenzerà le diverse industrie e i loro consumatori, sia cosa farebbe la mossa alla liquidità delle banche che operano in quella nazione. Ciò significa che i governi tendono ad essere lenti nell’apportare modifiche ai requisiti di riserva finché non è chiaro che così facendo si otterranno gli effetti desiderati.

Gli effettivi requisiti di riserva per una determinata banca o istituto finanziario variano spesso in base all’importo dei depositi detenuti da tale istituto. Molte nazioni determinano la quantità di requisiti in base a ciò che è noto come coefficiente di riserva. Ciò significa semplicemente che la banca deve detenere requisiti di riserva che siano almeno una percentuale specifica sopra l’importo totale dei depositi di transazione, zero sui depositi vincolati e qualsiasi altro tipo di deposito applicabile.

Ad esempio, se un cliente deposita un totale di $ 200 dollari statunitensi (USD) in una determinata banca, tale banca può concedere un prestito per un importo di $ 180 USD. Questa semplice strategia fa molto per mantenere le banche sempre liquide, dal momento che l’istituto non può emettere prestiti per un importo superiore all’importo totale dei fondi disponibili per tale istituto. Ciò significa che anche se alcuni debitori sono inadempienti su tali prestiti, è probabile che l’istituto rimanga stabile e che i depositanti possano fidarsi che il loro denaro sia sicuro e accessibile in qualsiasi momento.

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