Che cos’è un rapporto Q?

Il Q ratio è un metodo per misurare le società quotate in borsa nel tentativo di prevedere il loro potenziale in borsa. Conosciuto anche come Q di Tobin in onore dell’economista che ha creato la formula, il rapporto Q si ottiene dividendo il valore di mercato di un’azienda per il valore di sostituzione di tutte le attività dell’azienda. Un rapporto superiore a uno suggerisce che un’azienda è sopravvalutata, mentre un rapporto inferiore a uno è considerato basso e indica che un’azienda può essere sottovalutata. Questo rapporto viene spesso utilizzato anche per misurare il mercato nel suo insieme e segnalare agli investitori se i prezzi in generale saliranno o diminuiranno.

James Tobin della Yale University, premio Nobel per l’economia, sviluppò la teoria su cui si basa il rapporto Q. Il concetto di valore di sostituzione dei beni di un’azienda è l’elemento chiave della sua teoria. In sostanza, il valore di sostituzione delle attività di una specifica azienda è quanto costerebbe ricostruire l’azienda da zero fino all’esatta posizione che ha al momento attuale.

Prendendo questo valore di sostituzione e dividendolo nel valore di mercato totale dell’azienda si ottiene il rapporto Q di un’azienda. Tobin ha teorizzato che il rapporto per tutto il mercato azionario dovrebbe essere uno perché il valore di mercato dovrebbe essere determinato dalle attività delle società al suo interno. Tuttavia, non è così, il che significa che alcuni titoli vengono considerati più alti di quanto dovrebbero essere, mentre altri potrebbero non ricevere l’attenzione del mercato che meritano.

Se un’azienda ha un rapporto Q maggiore di uno, significa che le sue attività effettive sono inferiori a quanto gli investitori considerano l’azienda stessa. Al contrario, una società sottovalutata avrà un rapporto inferiore a uno, il che significa che il valore delle sue attività supera l’attuale prezzo delle azioni. Queste inefficienze sono causate dalla dipendenza degli investitori dalle qualità intangibili, come i nomi dei marchi, l’esperienza passata e la fedeltà dei clienti, quando prendono le loro decisioni.

Gli investitori utilizzano anche il rapporto Q per studiare il mercato azionario nel suo insieme. Poiché il rapporto è stato progettato pensando all’intero mercato, in passato ha dimostrato di essere un predittore accurato dell’andamento del mercato poco dopo essere stato calcolato. Il rapporto per l’intero mercato si muove a un ritmo estremamente lento, quindi gli investitori che credono nei suoi poteri predittivi prendono atto ogni volta che cambia decisamente in un modo o nell’altro.

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