Il piede umano è una macchina complessa, che comprende quasi 30 ossa, 33 articolazioni e più di 100 muscoli che devono lavorare insieme a ogni passo. Quando questa collaborazione cessa di funzionare correttamente, la deambulazione, o l’andatura, è spesso compromessa, che a sua volta può portare a dolore e lesioni a piedi, gambe, fianchi e schiena. I sandali ortesi sono scarpe aperte appositamente progettate per sostenere e allineare il piede. Con un uso regolare, questi sandali possono ridurre il dolore e alleviare le lesioni promuovendo un’andatura normale e una postura eretta.
I sandali ortesi sono comunemente usati da coloro che soffrono di una condizione nota come pronazione mentre camminano. La pronazione è la rotazione verso l’interno del tallone di uno o entrambi i piedi, che a sua volta fa appiattire l’arco del piede quando il malato vi scende. Questa condizione è spesso causata da irregolarità nella struttura del piede o nella parte inferiore della gamba e può essere aggravata dall’uso di scarpe non di supporto. Se non trattata, la pronazione può causare dolore ai piedi, alle gambe, ai fianchi e alla schiena e può anche causare uno sviluppo anomalo dei muscoli del piede e delle gambe nel tempo.
In molti casi, i sandali normali forniscono poco supporto al piede, rendendoli difficili da indossare per coloro che soffrono di pronazione o altri problemi di deambulazione. A causa della loro apertura, questa mancanza di supporto generalmente non può essere corretta con solette inseribili. I sandali plantari sono dotati di un plantare appositamente progettato che incoraggia l’andatura e la postura corrette limitando il movimento dei talloni. Questo design offre a coloro che soffrono di dolori e lesioni legati all’andatura la possibilità di indossare scarpe aperte quando fa caldo o quando si è al chiuso.
Poiché i sandali plantari possono alterare notevolmente l’andatura e la postura, si consiglia a chi li indossa inizialmente di utilizzarli solo per brevi periodi di tempo. Può quindi aumentare il suo tempo di usura poco a poco man mano che il suo corpo si adatta al suo trasporto migliorato. Dopo circa due settimane, chi lo indossa dovrebbe sentirsi a proprio agio nell’usare i suoi sandali plantari quanto desidera. Va notato che più si indossano i sandali, maggiore sarà il miglioramento complessivo dell’andatura di chi li indossa.
Quelli con anomalie strutturali avanzate dei piedi o della parte inferiore delle gambe potrebbero considerare di consultare un medico, che potrebbe consigliare sandali plantari su misura per soddisfare le esigenze dell’individuo. Per quelli con anomalie dell’andatura più lievi, può essere sufficiente un tipo più universale di sandalo plantare. Questi sandali sono disponibili in una gamma sempre più ampia di stili e possono essere acquistati in molti negozi di scarpe specializzati.