I Federalist Papers sono una serie di articoli politici scritti da James Madison, John Jay e Alexander Hamilton. Gli articoli, pubblicati nel 1787 e nel 1788, furono scritti per ottenere il sostegno popolare per la nuova proposta di Costituzione degli Stati Uniti. Stabilirebbero i principi di quella che sarebbe diventata la filosofia politica del federalismo negli Stati Uniti.
I Federalist Papers sarebbero diventati il trattato politico più importante della storia degli Stati Uniti. I saggi, che sarebbero diventati una serie di 85 articoli, furono pubblicati in sette mesi tra il 27 ottobre 1787 e il 28 maggio 1788. Furono scritti dagli autori collettivamente sotto lo pseudonimo “Publius”, una rappresentazione che stavano scrivendo per il pubblico .
Gli autori erano di primo piano nell’arena della politica rivoluzionaria americana. James Madison, il più noto, era stato il principale autore della Costituzione e sarebbe poi diventato il quarto presidente degli Stati Uniti. Alexander Hamilton sarebbe poi diventato il primo segretario al Tesoro degli Stati Uniti. John Jay, autore di cinque saggi sui Federalist Papers, era un ex presidente del Congresso continentale e in seguito sarebbe stato il primo giudice supremo degli Stati Uniti.
Questi documenti sono stati scritti per sostenere la ratifica della Costituzione. Gli autori hanno spinto il popolo dello stato di New York a eleggere i delegati alla prossima convenzione statale che avrebbero votato per la ratifica. I Federalist Papers servono come spiegazione del documento che sarebbe diventato la Costituzione. Entrambi giustificherebbero l’omissione di una carta dei diritti e fungerebbero da interpreti per altre disposizioni incluse nella Costituzione.
Gli autori dei Federalist Papers hanno delineato una forma base del federalismo americano. Hanno esortato gli americani ad accettare la Costituzione e la forma di governo che sono nate per scelta e ragione a differenza dei governi di molti altri paesi in tutto il mondo. I federalisti sostenevano un governo federale diviso, un sistema di controlli e contrappesi, una divisione tra governi federali, statali e locali e un sistema di revisione giudiziaria. James Madison ha sostenuto la capacità della repubblica di lottare in un territorio così vasto. Sosteneva che le differenze di opinione in tutta la repubblica avrebbero aiutato a far nascere la libertà che tutti gli americani volevano.
I Federalist Papers furono, tuttavia, ricevuti da molti come incompleti e pretenziosi. Molti americani erano scettici sull’opposizione a una carta dei diritti. Alcuni vedrebbero i giornali come nient’altro che una grande campagna di pubbliche relazioni. Nonostante questi detrattori, i giornali sono sopravvissuti ai loro scrittori e sono sopravvissuti come un importante documento politico nel 21° secolo. I Federalist Papers sono ancora utilizzati da avvocati, giudici e giurati nell’interpretazione delle leggi costituzionali.