Le emissioni energetiche sono sostanze che vengono rilasciate nell’aria attraverso la combustione di combustibili fossili. Molti scienziati ritengono che il rilascio di emissioni di energia nell’aria sia una causa primaria dell’inquinamento atmosferico e contribuisca all’accelerazione dell’effetto serra e del riscaldamento globale. Sebbene vi sia disaccordo sul concetto di riscaldamento globale causato dall’uomo, sembra esserci consenso tra molti sul fatto che, indipendentemente dalle proprie opinioni sul riscaldamento globale, la riduzione delle emissioni di energia sia un obiettivo positivo e importante per la popolazione mondiale.
Sebbene l’interesse per forme alternative di energia come eolica, solare e geotermica sia cresciuto man mano che le persone hanno cercato modi per ridurre le emissioni di energia, la maggior parte del consumo energetico mondiale è ancora alimentata attraverso l’uso di combustibili fossili. Questo perché i combustibili fossili, che consistono in petrolio, gas naturale e carbone, sono fonti di energia altamente efficaci. La radice di questa energia è nella loro origine organica, in quanto sono composti da resti di piante e animali preistorici.
Quando piante e animali preistorici morivano, i loro resti si combinavano e venivano ricoperti da fango, limo, sedimenti e acqua per creare strati di materiale organico. Nel corso del tempo, man mano che i resti si decomponevano, venivano scomposti in semplici atomi di carbonio o una combinazione di idrogeno e atomi di carbonio noti come idrocarburi. I resti di animali e piante che vivevano nei corpi idrici preistorici costituivano la base del petrolio e del gas naturale, mentre il carbone si formava dai resti di alberi e altre piante trovate sulla terra.
Per sfruttare e utilizzare l’energia che si trova nei combustibili fossili, devono essere bruciati. Il processo di combustione rilascia nell’aria il carbonio e gli idrocarburi che si trovano nel carbone, nel petrolio e nel gas naturale. L’idrogeno rilasciato nell’aria si combina con l’ossigeno per formare vapore acqueo. Il carbonio emesso si combina con l’ossigeno presente nell’atmosfera per formare anidride carbonica, considerata un gas serra.
Un gas serra è un gas che intrappola il calore del sole e aiuta a mantenere calda la superficie della terra. Mentre una certa quantità di gas serra è necessaria per evitare che la temperatura della terra sia troppo fredda per sostenere la vita, molti credono che un eccesso di gas serra nell’atmosfera potrebbe portare a un riscaldamento critico e pericoloso della terra. Coloro che credono nel riscaldamento globale causato dall’uomo credono che ridurre le emissioni di energia contenenti carbonio sia importante per rallentare o prevenire lo sviluppo dell’effetto serra.
La combustione di combustibili fossili rilascia nell’aria anche altre sostanze e particolato. Ad esempio, il carbone contiene generalmente un’elevata quantità di zolfo, quindi quando viene bruciato emette zolfo nell’aria. Lo zolfo si combina con l’ossigeno per formare anidride solforosa, che è un componente importante delle piogge acide. L’azoto è un altro gas comune che viene rilasciato nell’aria attraverso la combustione di combustibili fossili. L’azoto si combina con l’ossigeno nell’aria per formare ossidi di azoto, che è un altro componente delle piogge acide.