La robotica è un campo caldo che fa continuamente notizia. I recenti progressi notevoli includono un braccio robotico così finemente calibrato da poter raccogliere una lampadina senza romperla (Shadow Hand®), auto robotiche che si guidano attraverso ambienti urbani completi di traffico (DARPA Urban Challenge), braccia protesiche controllate dal cervello- interfacce per computer (BrainGate®) e robot umanoidi che possono salire le scale ed essere guidati da una persona che gli tiene la mano (Asimo®).
Miliardi di dollari vengono spesi ogni anno in tutto il mondo per la ricerca sulla robotica. Sfortunatamente, la robotica non è progredita così velocemente come molti si aspettavano negli anni ‘1980 e la robotica domestica è relativamente limitata, composta da robot aspirapolvere come Roomba® e il suo cugino lavapiscine, Scooba®. I robot di intrattenimento come RoboSapien® e Pleo® sono popolari, con molti altri in arrivo.
I robot più avanzati sono utilizzati dalle forze armate statunitensi. PackBot®, prodotto dalla stessa azienda che produce Roomba®, iRobot Corp., funge da mulo da soma robotico. I robot dragamine sono stati usati regolarmente nella guerra in Iraq per liberare la strada da ordigni esplosivi improvvisati. Il robot SWORDS, un robot cingolato da ricognizione/combattimento è stato utilizzato anche in Iraq, e il suo costo sta diminuendo rispetto al costo dell’addestramento di un soldato, suggerendo che in un futuro non troppo lontano, i robot potrebbero sostituire i soldati umani per compiti che non richiedono intelligenza o interazione umana. La serie Predator di UAV (veicoli aerei senza equipaggio) è un’unità da combattimento autovolante che viene azionata tramite semplici telecomandi.
Nella produzione, i bracci robotici vengono utilizzati per automatizzare le attività laddove economicamente fattibile. I più veloci operano molte volte più rapidamente delle mani umane e spesso si ripagano in pochi mesi. L’Università di Tokyo ha creato un braccio robotico così veloce da poter afferrare una palla da baseball lanciata a 186 mph. La robotica viene utilizzata abitualmente nella ricerca biologica massicciamente parallela, in cui centinaia o migliaia di micropipette devono essere azionate contemporaneamente.
Sembra solo questione di tempo fino alla tanto attesa integrazione dei robot nella società in generale, ma per ora la loro applicazione più diffusa è nell’industria e nell’esercito.