Cosa sono le politiche giovanili?

La politica giovanile può riferirsi a movimenti politici organizzati e condotti da giovani, oppure può riferirsi a organizzazioni mirate ai giovani ideate da partiti politici. Inoltre, i movimenti politici giovanili possono trattare specificamente questioni politiche di interesse per i giovani. Esempi di gruppi di politica giovanile hanno incluso l’American Youth Congress, il British Youth Council e l’Egypt Youth Party.

L’età in cui gli individui sono considerati giovani varia in base alla regione. In alcune aree, il termine giovinezza può essere utilizzato solo in riferimento a un bambino preadolescente. Altre regioni potrebbero considerare come un giovane qualsiasi individuo al di sotto di un certo limite di età, come adolescenti o individui di età inferiore ai 30 anni. Pertanto, gli obiettivi specifici e la composizione dei movimenti di politica giovanile rifletteranno probabilmente queste differenze.

Diverse questioni sono state viste come orientate alla politica giovanile, a causa dell’età della popolazione su cui incidono maggiormente. Qualsiasi legge che distingua tra un giovane e un adulto può essere considerata parte della politica giovanile. Ad esempio, molte regioni stabiliscono rigidi limiti di età per le attività che vanno dal servizio militare alla guida di un veicolo a motore. Inoltre, i movimenti politici volti a percepire le ingiustizie contro i giovani – come i regolamenti sul lavoro minorile o gli standard di perseguimento degli abusi sui minori – sono spesso un punto focale delle politiche giovanili. I leader di questi movimenti possono utilizzare determinate tattiche come mezzo per ulteriori cambiamenti politici, come gli scioperi dei lavoratori.

Inoltre, i giovani diventeranno spesso sostenitori delle questioni culturali e sociali del loro tempo, il che può portare alla formazione di organizzazioni di attivismo giovanile. L’American Student Non-Violent Coordinating Committee degli anni ‘1960 ne è un esempio. I membri di questo gruppo incentrato sul college hanno partecipato a proteste politiche relative alle pratiche di segregazione razziale.

Forse il cambiamento politico più radicale che i movimenti politici giovanili possono facilitare è la rivoluzione. In molte regioni in cui le condizioni economiche o culturali sono controverse, crescono le lotte politiche. Le proteste su larga scala e i gruppi paramilitari in queste regioni sono spesso composti principalmente da giovani. Quando le turbolenze politiche si intensificano, un intero governo e un sistema politico possono sgretolarsi sotto la pressione e spesso i giovani di una regione guidano questa carica.

Anche il ramo più giovane di un grande partito politico può ricadere sotto l’ombrello della politica giovanile. I partiti politici di varie regioni spesso concepiscono organizzazioni mirate specificamente ai giovani, con obiettivi che vanno dalla semplice dispersione di informazioni al reclutamento attivo dei partiti. I giovani motivati ​​di un determinato partito politico possono anche organizzare essi stessi gruppi giovanili. Queste organizzazioni possono lavorare direttamente con il partito politico come rappresentante dei loro pari. I gruppi di politica giovanile creano anche attività di sensibilizzazione come la registrazione degli elettori che sono progettate per coinvolgere più attivamente i giovani nel processo politico.