Le scie chimiche sono la base di una teoria che afferma che alcune scie di condensazione lasciate dai getti non sono semplicemente condensa, ma includono sostanze chimiche o agenti biologici deliberatamente spruzzati sul pubblico ignaro per uno scopo non identificato. Il termine scie chimiche deriva dalla frase “scie chimiche”, proprio come la scia deriva da “scie di condensazione”. Le scie chimiche non includono lo spolvero delle colture o le sostanze chimiche rilasciate durante i tentativi aerei di combattere gli incendi. La parola si riferisce solo a scie aeree che si dice siano create dal rilascio ad alta quota di sostanze non presenti nelle scie ordinarie, con la conseguente comparsa di quelle che i proponenti considerano tracce del cielo insolite.
La teoria della cospirazione delle scie chimiche, come è nota, è iniziata nel 1998, dopo che l’Air Force Air University ha creato un documento strategico pieno di scenari ipotetici per mantenere il futuro dominio militare. I teorici della cospirazione hanno accusato l’Air Force di usare gli aerei per spruzzare americani inconsapevoli con sostanze sconosciute. Quegli aerei hanno creato modelli di scie insoliti, chiamati “scie misteriose”. Al giornalista investigativo e autore William Thomas è attribuito il merito di aver coniato la frase “scie chimiche” quando i suoi rapporti sulla questione hanno ricevuto l’attenzione nazionale.
I sostenitori di questa teoria affermano che le scie chimiche possono essere differenziate dalle scie in vari modi. Non solo durano più a lungo, ma sono anche più spessi e formano motivi che assomigliano a “X”, griglie e linee tratteggiate o parallele. Spesso diventano “nuvole” esili che si uniscono per formare un velo. Si dice anche che le scie chimiche abbiano spettri di colore nei flussi. Anche aerei non contrassegnati o militari che volano ad altitudini insolite o concentrazioni eccessive di tracce del cielo in una singola area indicano la loro presenza.
Le scie chimiche sono generalmente ritenute tossiche, anche se i sostenitori non sono d’accordo sul loro scopo. Le idee variano da misure benigne come cercare di vaccinare i cittadini contro malattie o bioterrorismo e misure di mitigazione del riscaldamento globale, a scenari più sinistri come il tracciamento dell’identità, i test sulle armi militari, il controllo della popolazione chimica e la guerra biologica. Si dice che i sintomi vadano da condizioni simil-influenzali, inclusi dolore al collo e crampi allo stomaco, a gravi difficoltà respiratorie simili alla polmonite.
Scienziati, università, pubblicazioni e governi di tutto il mondo hanno negato l’esistenza delle scie chimiche. Gli Stati Uniti hanno ricevuto così tante lamentele che la NASA, l’EPA, la FAA e la NOAA hanno pubblicato una scheda informativa pubblicata congiuntamente nel 2000 che spiega come si formano le scie di condensazione e delinea i loro impatti noti e potenziali sulla temperatura e sul clima. Anche altri paesi, tra cui Gran Bretagna e Canada, dove si presume che le scie chimiche siano prevalenti, hanno confutato con veemenza la teoria della cospirazione delle scie chimiche.