Le telecomunicazioni mobili sono il processo di invio, trasmissione e ricezione di informazioni a distanza con lo scopo di comunicare. Questa forma di trasmissione del segnale avviene con l’assistenza di una sorta di dispositivo mobile, come un telefono cellulare, un computer o un altro dispositivo cablato o wireless. Il vantaggio principale delle telecomunicazioni mobili è la capacità di eseguire trasmissioni punto-punto o punto-multipunto utilizzando un segnale analogico digitale o digitalizzato. La trasmissione di base utilizza una serie di protocolli per inviare blocchi o pacchetti di informazioni.
I vari protocolli utilizzati nelle telecomunicazioni mobili richiedono azioni specifiche intraprese in determinati momenti affinché due dispositivi possano connettersi e ricevere informazioni. Ciascuno di questi protocolli assume la forma di stratificazione fisica, che viene trasmessa in modo specifico e infine decifrata dal dispositivo ricevente. Ciò include schemi variabili nel tempo e quantità variabili nello spazio. A seconda della generazione della tecnologia utilizzata, questi protocolli assumono forme diverse, con ogni generazione successiva in grado di decifrare i protocolli delle generazioni precedenti.
La tecnologia cellulare fa l’uso più notevole della tecnologia delle telecomunicazioni mobili. Il concetto utilizza una serie di stazioni base, una struttura terrestre o una torre progettata per propagare il segnale da una posizione all’altra e la tecnologia satellitare. Ciò consente alla tecnologia di diffondersi in ulteriori località, fornendo servizi a coloro che si trovano in un paese. Le telecomunicazioni cellulari mobili sono iniziate alla fine degli anni ‘1970, evolvendosi nel corso degli anni in termini di accesso pubblico, costi e qualità.
La tecnologia di prima generazione utilizza principalmente standard di telecomunicazione analogici, consentendo la comunicazione telefonica punto-punto. La seconda generazione, lanciata negli anni ‘1980 in Europa, è in grado di trasmettere segnali digitali di qualità superiore, inclusi voce, messaggistica di base e connessioni dati a bassa velocità. Gli adattamenti alla tecnologia negli anni ‘1990 hanno consentito una maggiore velocità di trasmissione dei dati. Il principale progresso della terza generazione alla fine degli anni ‘1990 è la possibilità per i singoli utenti di rimanere sempre connessi con la tecnologia mobile, anche quando sono in movimento. Questo progresso consente agli utenti di utilizzare telefonia, video e banda larga in un ambiente completamente mobile a velocità di flusso di dati più elevate.
Uno dei grandi vantaggi delle telecomunicazioni mobili è la capacità dei paesi in via di sviluppo di scavalcare i livelli tecnologici già presenti nei paesi sviluppati. Ad esempio, mentre gli Stati Uniti, l’Europa e l’Asia dispongono di reti ben consolidate di tecnologia telefonica analogica che utilizzano cavi, gran parte del Medio Oriente e dell’Africa non lo fanno. Ciò significa che invece di installare in queste aree l’antiquata tecnologia dei cavi in tutto il paese, possono semplicemente installare nuovi dispositivi di telecomunicazione mobile e iniziare a utilizzare immediatamente comunicazioni migliori.