Cosa succede durante il processo di sottoscrizione?

Quando una richiesta di mutuo entra nel processo di sottoscrizione, le informazioni fornite dal richiedente sono confermate. Oltre alle informazioni di base fornite sulla domanda, un sottoscrittore raccoglie documenti ufficiali relativi alla storia creditizia, all’identificazione personale e al reddito del richiedente. Una volta raccolte e verificate le informazioni del richiedente, viene eseguita un’analisi.

Il processo di sottoscrizione inizia con la raccolta delle informazioni. Questa fase inizia quando il richiedente presenta la prima richiesta di mutuo. I finanziatori di solito richiedono informazioni personali relative a identità, storia residenziale, stato occupazionale, reddito, debiti insoluti e investimenti finanziari. Possono richiedere copie di documenti d’identità rilasciati dal governo, ordinare un rapporto di credito, richiedere copie delle dichiarazioni dei redditi presentate e copie di estratti conto e buste paga.

Quando il processo di sottoscrizione entra nella seconda fase, tutte le informazioni passano attraverso una verifica ufficiale. Alcuni di essi possono essere verificati elettronicamente attraverso sistemi di database computerizzati o le informazioni possono essere verificate manualmente dal sottoscrittore stesso. I saldi dei debiti insoluti e le storie di pagamento potrebbero essere verificati tramite telefonate ai finanziatori. Molto probabilmente i rapporti di credito saranno esaminati per eventuali indicazioni di instabilità finanziaria.

Una volta confermate le informazioni sulla domanda, il creditore ordinerà una perizia della proprietà. Questa fase del processo di sottoscrizione prevede la partecipazione sia del prestatore che del mutuatario. È richiesta anche un’ispezione a casa e di solito viene avviata dal richiedente del prestito. La valutazione serve a rassicurare i finanziatori che non stanno prestando più denaro dell’attuale valore di mercato della casa, mentre l’ispezione assicura che la casa e i suoi principali sistemi siano in buone condizioni.

Se per qualche motivo la casa valuta a un valore inferiore al prezzo di vendita concordato, il venditore potrebbe dover abbassare il prezzo affinché l’acquirente possa ottenere l’approvazione del prestatore. Le modifiche al contratto di vendita devono avvenire tra l’acquirente e gli agenti immobiliari del venditore prima che il processo di sottoscrizione possa procedere. Se l’ispezione rivela elementi che deviano dal valore della casa, come perdite dal tetto, anche questi elementi potrebbero dover essere corretti prima dell’approvazione del prestito.

Il passo finale che prendono i sottoscrittori è l’analisi delle informazioni del mutuatario. I sottoscrittori devono determinare se l’estensione del prestito ha un senso finanziario solido dal punto di vista del prestatore. Può essere condotta un’analisi del rapporto debito/reddito, oltre a determinare la percentuale del reddito mensile lordo del richiedente che sarà richiesta per effettuare il pagamento del prestito. Se l’estensione del prestito ha senso per il prestatore, consiglierà l’approvazione per la domanda di mutuo.

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