La sostanza bianca profonda è il nome dato a una parte del cervello che si trova tra il cervelletto e il tronco encefalico. In precedenza era stato erroneamente considerato tessuto passivo, ma la ricerca in quest’area del cervello ha rivelato che è responsabile della regolazione di una varietà di funzioni inconsce del corpo come la pressione sanguigna, la temperatura corporea e la frequenza cardiaca. Pensato per influenzare l’espressione delle emozioni, si pensa che la sostanza bianca profonda svolga un ruolo importante nell’insorgenza di molte condizioni sconcertanti come il morbo di Alzheimer, la sclerosi multipla e la demenza vascolare. Conosciuto anche come diencefalo, la sua principale funzione è quella di trasmettere segnali tra il sistema nervoso e la materia grigia che lo circonda.
Composta principalmente da fasci di assoni mielinizzati, la sostanza bianca profonda funge da infrastruttura di trasmissione del cervello. Le informazioni vengono in genere inviate da neurone a neurone attraverso le proiezioni delle cellule nervose note come assoni. La sostanza bianca contiene fasci di assoni mielinizzati o assoni circondati da tessuto adiposo bianco chiamato mielina. A loro volta, agiscono come una guaina isolante, aiutando gli impulsi nervosi a viaggiare più velocemente lungo gli assoni. La materia grigia del cervello, al contrario, contiene assoni e capillari non mileinati.
I messaggi vengono trasmessi a diverse parti della materia grigia nel cervello attraverso la sostanza bianca profonda. Quest’area del cervello è molto resistente e può adattarsi ai danni trovando diversi percorsi che aggirano le aree danneggiate della sostanza bianca. La sostanza bianca malata ostacola la capacità del cervello di funzionare pienamente. La materia bianca è responsabile della corretta condivisione delle informazioni e del coordinamento del funzionamento di varie regioni del cervello, mentre la materia grigia del cervello svolge funzioni come il calcolo e il pensiero. In malattie come l’Alzheimer, la sostanza bianca profonda viene significativamente modificata nel tempo con l’avanzamento della malattia.
Composto da circa il 50% del tessuto cerebrale totale, la sostanza bianca è di colore bianco a causa della presenza di mielina, che consiste principalmente di tessuto lipidico con capillari. La materia grigia ha un colore più rosato a causa della presenza di un gran numero di capillari sanguigni. Presente solo in parte al momento della nascita, la quantità di mielina trovata nel cervello aumenta durante l’adolescenza e i 20 anni di una persona. Si ritiene che la quantità di crescita, tempistica della mielina e la misura in cui viene completata influisca su funzioni come l’autocontrollo e l’apprendimento e potrebbe anche essere parzialmente responsabile di disturbi mentali come la schizofrenia.