Cos’è il biofeedback?

Il biofeedback è un vasto campo che esiste dagli anni ‘1950. È un metodo di allenamento che prevede il monitoraggio di vari segni vitali come EEG, attività muscolare, frequenza cardiaca e pressione sanguigna come guida per raggiungere un obiettivo. La tecnica ha lo scopo di facilitare un maggiore controllo sul proprio corpo. Poiché lo stato fisiologico è spesso correlato al proprio stato d’animo, la conoscenza immediata di determinati indicatori può far sapere a qualcuno di più sui pensieri che sta avendo.

Ci sono due approcci principali al biofeedback. Il più comune è come una sorta di formazione per l’empowerment, un mezzo per diventare una persona migliore con un maggiore controllo su se stessi. Il secondo è come terapia per superare determinate malattie o mali. Come tutti i campi dell’auto-aiuto, il biofeedback ha i suoi ciarlatani. Ci sono molti aspetti del funzionamento del corpo che non possiamo manipolare con il controllo cosciente, sebbene il regno delle funzioni manipolabili sia più ampio di quanto la maggior parte delle persone pensi.

La scoperta più sorprendente del biofeedback è che gli aspetti del sistema nervoso “autonomo” sono suscettibili di controllo cosciente. Questo è stato trovato durante gli esperimenti con i ratti dal Dr. James S. Gordon, un importante psicologo e neuroscienziato di Yale. Ha convinto i topi a modificare una varietà di funzioni nervose, dalla frequenza cardiaca alle onde cerebrali, premiandoli selettivamente con la stimolazione diretta dei loro centri di piacere.

È stato scientificamente dimostrato e replicato che il biofeedback può aiutare seriamente con condizioni come l’incontinenza, l’ictus e la riabilitazione del midollo spinale, lo stress e la gestione del dolore. I dispositivi di biofeedback sono più comuni di quanto si possa pensare: ad esempio, anche specchi e bilancia da bagno, sono forme di biofeedback che ci trasmettono informazioni sul nostro aspetto o peso. In questo senso, tutti usano il biofeedback.

Le persone sperano che il biofeedback sarà utile per il trattamento di ansia, depressione, tossicodipendenza, mal di testa e altre condizioni comuni. Altri ancora vogliono usare dispositivi di biofeedback per ascendere al controllo simile a uno yogi sulle loro funzioni corporee. È stato suggerito che le scansioni cerebrali fMRI in tempo reale ci permetterebbero di notare immediatamente quando siamo arrabbiati o confusi, rendendoci più inclini a pensare a come questi stati d’animo influenzano le nostre decisioni e pensieri.