Cos’è il Campylobacter Pylori?

Campylobacter pylori è il nome precedente di Helicobacter pylori, un tipo di batteri gram-negativi a forma di spirale. Questi batteri si trovano abbastanza comunemente nel sistema digestivo superiore, specialmente negli adulti. Molte volte i batteri non causano sintomi, ma a volte possono causare malattie, come ulcere e cancro allo stomaco. L’infezione con i batteri può essere trattata, ma gli esperti stanno ancora studiando se e come prevenirne la diffusione.

Quando è stato scoperto per la prima volta, si pensava che il batterio facesse parte del genere Campylobacter, correlato a batteri come Campylobacter jejuni. Ulteriori ricerche alla fine degli anni ‘1980, tuttavia, hanno rivelato che il batterio Campylobacter pylori aveva proprietà che lo rendevano abbastanza diverso da essere classificato da solo, da qui il cambio di nome in Helicobacter pylori o H. pylori. I due nomi sono ancora usati in modo intercambiabile, poiché ciascuno si riferisce allo stesso organismo.

Sebbene ufficialmente scoperto e nominato nei primi anni ‘1980, Campylobacter pylori era stato oggetto di studi a partire dagli anni ‘1890. Anche allora, gli scienziati credevano che l’organismo potesse svolgere un ruolo nei problemi di stomaco, poiché si trovava spesso nei succhi gastrici di individui che manifestavano vari sintomi di stomaco. Oggi diversi studi hanno dimostrato che l’H. pylori è presente nello stomaco di almeno la metà della popolazione mondiale e fino all’80% delle persone con ulcere allo stomaco. I sintomi di solito si manifestano solo in un piccolo numero di persone infette e possono includere bruciore di stomaco, mal di stomaco, nausea e vomito. Questi sintomi sono spesso dovuti ai batteri che causano irritazione e infiammazione nel rivestimento dello stomaco e nella parte superiore dell’intestino, che possono continuare a causare ulcere, gastrite e, per periodi di tempo più lunghi, cancro allo stomaco.

Per diagnosticare un’infezione da H. pylori, possono essere utilizzati diversi test. I test non invasivi possono includere esami del sangue, del respiro e delle feci per cercare segni di infezione. Questi test potrebbero non essere in grado di cercare effettivamente i batteri stessi. Un test più invasivo in cui un tubo viene inserito nella gola e nello stomaco, tuttavia, può in genere prelevare campioni del rivestimento dello stomaco per cercare effettivamente i batteri H. pylori attivi.

L’infezione da H. pylori può spesso essere trattata con antibiotici. Una volta che i batteri vengono uccisi, il corpo può spesso guarire da solo il danno, ma in molti casi sono necessari ulteriori farmaci. Ciò è particolarmente vero nel caso del cancro allo stomaco, dove uccidere i batteri con i soli antibiotici non è curativo.

Gli esperti stanno ancora studiando se e come si diffondono i batteri. I primi studi sul Campylobacter pylori hanno mostrato alcune prove che potrebbe diffondersi per via oro-fecale. Le infezioni sembravano essere più numerose nei luoghi in cui le condizioni di vita rendevano più comune la contaminazione di cibo e acqua con materiale fecale. Studi più recenti sull’attuale Helicobacter pylori hanno mostrato risultati simili. Sebbene non conclusivi, alcuni operatori sanitari utilizzano questi studi come prova per raccomandare attente pratiche igieniche come possibile strumento di prevenzione per questa e altre infezioni che si diffondono per via oro-fecale.